Intervista a Roberto Tacconi, autore de “Il suicidio di Europa”
Roberto Tacconi vive a Firenze. È sposato, ha due figlie. Dopo il periodo giovanile in cui si è dedicato a letture di ogni genere, mostrando ecletticità di interessi, ha svolto a lungo l’attività lavorativa di tecnico elettronico, per poi scoprire l’interesse nei confronti dell’attualità politica come strumento per le sue considerazioni di filosofia generale e generalista. Parliamo subito del tuo ultimo libro....
Con i piedi nel fango | Gianrico Carofiglio e Jacopo Rosatelli
Con i piedi nel fango di Gianrico Carofiglio più che essere un saggio, molto breve, sulla situazione politica e sociale italiana degli ultimi anni, è una vera e propria trascrizione di un dialogo, di un confronto che egli ha avuto con Jacopo Rosatelli, Ricercatore di Studi Politici all’Università di Torino e scrittore. Un dialogo molto contenuto, poche pagine, che si possono leggere tutte in una sera, ma ricche di riflessioni e di...
Max Stirner – attorno al materialismo: tre studi e un inciampo
Si dovrà un giorno scrivere una storia della filosofia parallela, che riunisca i grandi rimossi della disciplina. Tra i moltissimi che vi campeggeranno, c’è senza dubbio Max Stirner. Sino a oggi le poche notizie biografiche in Italiano e alcune considerazioni di varia natura, hanno trovato ricetto solo in un «Accompagnamento alla lettura di Stirner», saggio di Roberto Calasso che chiude l’edizione Adelphi – l’unica –...
Intervista a Lorenzo Busson autore de “Autopsia della Buona Scuola”
Insegnante di discipline giuridiche ed economiche in un Istituto tecnico di Rovigo, Lorenzo Busson è al suo quarto libro pubblicato; prima de “Autopsia della Buona Scuola”, ha scritto “Studenti serpenti”, di ambientazione scolastica anche questo, “Bar Nordest” e “Dov’è la vittoria?” . Parliamo subito del tuo ultimo libro. Raccontaci brevemente la trama e in quale genere si colloca....
La suprema nostalgia di Domenico Ferla
Era l’anno fatale 1979 quando Nicomede Folar, alias Domenico Ferla, diede alle stampe una lamina cartacea di poesie dal titolo insolito e profetico: La casa di Arimane. Gran mentore dello sconosciuto scrittore era il glorioso editore Elvio Fachinelli, che lo stampò per la sua Erba voglio, già assurta agli scandali delle cronache culturali per aver pubblicato, tre anni avanti, i Minima (im)Moralia di Adorno, ovvero gli aforismi...