Laura Bassutti, autrice del racconto Morte in Pineta
Laura Bassutti racconta ai lettori di recensionilibri.org la sua passione per i libri gialli rivelando i dettagli dell’opera e non nascondendo i suoi progetti futuri. Curiosiamo insieme 😉 INTERVISTA A LAURA BASSUTTI Una scelta coraggiosa quella di lasciare un così importante lavoro, avvocato, per dedicarsi alla scrittura, c’è una specifica motivazione alla base di questa scelta? L’esigenza profondamente sentita e...
Morte in Pineta di Laura Bassutti
Morte in Pineta è un breve racconto giallo scritto da Laura Bassutti, ex avvocato trasferitasi da Spilimbergo, provincia di Pordenone, in Spagna a Toledo dove si dedica, come scrive nel suo sito web, alla lettura e alla scrittura. Nell’ottobre del 2008 ha ottenuto la menzione speciale da parte della Giuria del Premio Delitto d’Autore 2008, organizzato dall’ACSI di Lucca, per il romanzo La ragazza della televisione mentre la sua ultima...
Verde oscurità, il romanzo storico di Anya Seton
“Sono già stata qui. Il Salone è pieno di gente vestita di sete e velluti. C’è musica di viole e liuti. Profumo di fiori, timo e paglia fresca. Aspettiamo qualcuno, aspettiamo il giovane re”. (da Verde oscurità, il romanzo storico di Anya Seton)Anya Seton, pseudonimo di Ann Seton Chase, è una scrittrice americana, autrice di romanzi storici o come lei stessa preferisce definirli romanzi biografici. I suoi romanzi sono diventati dei...
Il fantasma di Canterville e altri racconti | Mondadori
“«Neppure noi abbiamo più avuto il coraggio di abitarvi – spiegò lord Canterville – da quando la mia prozia, la vecchia duchessa di Bolton, si spaventò in modo tale che le prese un attacco di nervi dal quale non si riebbe mai completamente per colpa di due mani scheletriche che le si posarono sulle spalle mentre si stava vestendo per scendere a pranzo. Mi sento tenuto a precisarle, mister Otis, che il fantasma è...
Intervista ad Andrea Campucci, autore de La Scampagnata
Intervista ad Andrea Campucci, autore de La Scampagnata. Perché ha scelto il genere noir come oggetto del suo lavoro? Beh, a dire la verità non ho mai pensato, neanche per 5 minuti, una cosa del tipo: “Adesso mi metto qui e scrivo un noir”. E neanche a lavoro ultimato mi è venuto da dire: “Perdio! Ho scritto davvero un buon noir!”. Penso che la classificazione per generi sia sempre subordinata a una preliminare scelta tematica, e che...