Robledo | Daniele Zito. Il lavorare per il lavoro
“L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.” Uno degli incipit più noti, o almeno dovrebbe esserlo, per noi italiani. Non introduce a un romanzo o a una raccolta di novelle o poesie, ma dà le basi di ciò che è la suprema sintesi della nostra Italia: il lavoro è un valore e lo sono anche coloro che lo esercitano. Ancor di più il lavoro deve essere sicuro, non solo nella garanzia del posto di lavoro (inteso...
Lavoro a mano armata | Pierre Lemaitre
In un periodo come quello degli ultimi dieci/quindici anni, caratterizzato da una forte crisi economica a livello globale, che ha impoverito molte famiglie e allargato a dismisura la forbice di disuguaglianza tra le classi sociali, con annesso aumento della disoccupazione soprattutto tra i giovani e quelli che i giornali chiamano esodati, “Lavoro a mano armata” di Pierre Lemaitre si candida in maniera prepotente a...
“La cacciatrice di bugie” di Alessandra Monasta
“La cacciatrice di bugie” è il romanzo d’esordio di Alessandra Monasta, affermata perito fonico da anni a servizio del Ministero di Grazia e Giustizia. Una professione, la sua, generalmente svolta in silenzio, dietro le quinte, all’ombra dei riflettori mediatici e delle aule di tribunale. Una ricerca costante della verità inseguita nelle increspature della voce, tra le parole interrotte e i silenzi improvvisi.TRAMAUn...
Qualcosa da perdere, il nuovo romanzo di Davide Potente
Bologna e un pizzico di sud tra studenti universitari fuori sede. Daniele, Giovanni e Valerio, tre ragazzi poco più che ventenni alle prese con le loro vite disordinate e talvolta disorganizzate, tipiche di ogni studente universitario che si rispetti. Qualcosa da perdere è il secondo romanzo del trentenne Davide Potente; edito da Ex Cogita, già segnalato lo scorso anno dal Premio Calvino e arrivato questo maggio al Salone del Libro di...
Penelope alla guerra di Oriana Fallaci
Sono mesi ormai che tengo fede alla mia promessa di conoscere meglio Oriana Fallaci e recentemente è stato il turno di leggere il suo primo romanzo. Mi riferisco a Penelope alla guerra, pubblicato nel 1962 da Rizzoli. Se il vecchio non ti avesse mandata, in America, prima o poi ci saresti andata da te. Da quando ti conosco non fai che parlarne: sembra tu abbia un appuntamento, laggiù. Peggio: sembri un Ulisse che va ad espugnare le...