Augustus, il romanzo storico di John E. Williams
“Augustus” di John E. Williams è il romanzo storico pubblicato dall’autore nel 1972, vincitore del National Book Award e considerato un capolavoro nel suo genere, alla stregua degli altri romanzi di livello, quali “Io, Claudio” di Robert Graves e “Memorie di Adriano” di Marguerite Yourcenar. Ottaviano Augusto Le pagine di questo romanzo raccontano la vita di Ottaviano, nipote di Giulio Cesare, che in seguito all’assassinio...
Sangue e neve| Jo Nesbø
Jo Nesbø, autore noir, presenta al pubblico il suo romanzo “Sangue e neve” (edito Einaudi) e ancora una volta conferma le sue doti di scrittore noir, con il suo inconfondibile stile deciso e crudo.Un killer inconsueto in Sangue e neveVincitore di numerosi premi internazionali, ma soprattutto norvegesi, l’autore dà in pasto al suo pubblico la storia di un killer inusuale: dislessico, incapace in matematica, negato come rapinatore o...
“I mercanti dell’Apocalisse” di L. K. Brass
Un esempio vincente di self-publishingLa versione precedente “Il Deal dell’Apocalisse” esordisce su CreateSpace & Kindle in giugno 2014, per raggiungere in brevissimo tempo il rank #1 fra i thriller e il #3 nella classifica generale di Amazon.it. La Giunti Editore ne intuisce le potenzialità e decide di assoldare l’autore nella propria scuderia; il 16 Marzo 2016 il thriller di L.K. Brass vede le stampe con il titolo...
“Colonna sonora per un omicidio” di Michele Bacci
La TramaL’esordio di Michele Bacci recita “Colonna sonora per un omicidio”, romanzo giallo con influenze pulp che sin dal titolo fonde le due grandi passioni dell’autore: la musica e l’America noir. Nella contea di Kings, e precisamente nella piccola cittadina di Lemoore vive il chitarrista e insegnante di musica Joe Stone Jr, costretto a fuggire dalla propria città per scansare delle ingiuste accuse di omicidio. Il ragazzo ha...
Gli anni della leggerezza di Elizabeth Jane Howard
Gli anni della leggerezza…un piccolo salto nella borghesia ingleseHo una passione: i romanzi ambientanti nel passato; per contro, detesto i libri troppo descrittivi, perché limitano la mia immaginazione e mi affaticano la lettura; inoltre io non sono il tipo che se, leggendo, s’imbatte in termini mai incontrati finora, tipo “sedie Chippendale” o “nastro di gros-grain” continua nella lettura, come se...