Scandali premundial, la quarta indagine del commissario Attila
Come accidenti fa, Pistorius? Quello è un altro tipo, tutta un’altra forza. Maledetta due ruote e maledetto incidente. Correre con una protesi in carbonio avvitata sopra al ginocchio destro non è facile, eppure l’ortopedico glielo aveva suggerito come modello quel campione sudafricano senza un arto, che sfida i quattrocentisti normodotati. Gli aveva anche assicurato che avrebbe ripreso a macinare chilometri e che col tempo...
Intervista a Filippo Pace: scrittore oltre il noir
Incontro con l’autore del noir C’era una volta la Rivoluzione, il lato oscuro della Costa Smeralda. Tu dai una visione diversa della Costa Smeralda che siamo abituati a conoscere: come nasce questa scelta? La Costa Smeralda che giornali e media danno in pasto alle masse addomesticate non è esiste, è oleografica, da cartolina, fasulla come il vuoto che molto spesso cela dietro la sua esibita sovrabbondanza. Qui sta l’errore...
Le luci bianche di Parigi: Theresa Révay
«Fëdor Sergeevič osservo la figlia maggiore piantata davanti a lui, le braccia conserte e le guance in fiamme, gli occhi grigi tempestosi, i lunghi capelli biondi in disordine, e provò per lei uno slancio d’amore assoluto. […] Ksenija era tenace, indomita, spinosa. Sarebbe diventata una di quelle donne che tormentano gli uomini, che li depredano dal sonno, che si cristallizzano sotto la loro pelle, facendosi ricordare in modo spietato...
La punizione, un romanzo di Giuseppina Bertoli
“Non avevo capito niente, nemmeno un sospetto, una perplessità, niente di niente. Un povero illuso, ecco cosa sono. Sì, abbiamo litigato, ci siamo rinfacciati di tutto, ci siamo anche insultati; ma tu non hai avuto il coraggio di dirmi la verità. Ti sei lamentata di come ti tratto, che ti trascuro, che mi faccio i cazzi miei, così hai detto. Io che mi sono sempre dedicato al lavoro, famiglia e lavoro. Io che non ti ho mai fatto...
Uccidi il padre, psico-thriller di Sandrone Dazieri |Mondadori
Chiunque sia stato ha la mano ferma, è abituato ad uccidere. Ha colpito alle spalle la madre e ha portato via il bambino. Ma non può essere stato il padre a decapitare la moglie, nel bosco. Troppo ansioso, insicuro, maldestro. Trovare il piccolo Luca, sei anni e mezzo, è l’incarico che il capo della Mobile Alfredo Rovere affida a Colomba Caselli, vicequestore in aspettativa. Strappare al rapitore il bambino, autistico, diventa...