Shantaram di Gregory David Roberts
Shantaram è un librone di quelli che a guardarli non puoi fare a meno di lanciare un’esclamazione di meraviglia, di paura quasi. Perché è grosso, alto, folto, pieno, imponente; d’altronde, sono oltre mille pagine. Perché una persona qualunque dovrebbe dunque pensare di dedicarsi alla lettura di un libro così corposo, che sembra voler esso stesso scoraggiare i suoi futuri lettori? Beh, penso che ognuno possa fornire la propria...
Nel mondo fantastico di Simona Colombo
Tra streghe, totem e musica il mondo fantasy di Simona Colombo. SIMONA COLOMBO Finisca la mia frase: si scrive per passione e… …per fuggire dalla quotidianità. Quando scrivo entro in un mondo fantastico dove, attraverso i miei personaggi, posso dire, fare e vedere qualsiasi cosa. Là ho il potere di viaggiare nel tempo e nello spazio, di creare, distruggere, inventare: sono assolutamente libera. Da quanto tempo scrive e come è...
Una notte senza ore di Emilio Pirraglia
La storia di cinque ragazzi. Un gruppo di amici che potrebbe sembrare il tuo. Ognuno alle prese con i piccoli guai della vita quotidiana. Come al solito il sabato sera si ritrovano al bar, per giocare a biliardo e fare due chiacchiere. L’atmosfera è calma e leggermente noiosa, le solite facce chiassose, intente a giocare a carte e a bere birra. Qualche sprazzo di curiosità viene suscitato da ragazze in minigonna, attrezzate per la...
Ninna nanna per Lucifero: l’eleganza del fantasy
Azione, fantascienza e amore si incontrano nel fantasy di Simona Colombo Ninna Nanna per Lucifero. La terra è in pericolo: naturale o sovrannaturale che sia una forza esterna ne sta mettendo in discussione l’ordine e solo nelle stelle e nei testi antichi c’è la soluzione. MAGIA E AVVENTURA Streghe, gatti sentinella, Totem, viaggiatori e giovani stregoni si preparano ad affrontare una battaglia più pericolosa di quella che...
Animal Garden di Lucio Sandon
Animal Garden era il nome di una clinica veterinaria aperta negli anni ottanta in una zona centrale di una cittadina che sorge sulle lave del Vesuvio: dopo pochi anni il suo simpatico titolare fu costretto a cambiare tale nome di fantasia, ispirato da un film con John Belushi , e la struttura venne ribattezzata con il vero nome del titolare, che però venne per anni ancora apostrofato con il nome di “Dottor Gardenia”: ...