Intervista a Valentina Bonci, autrice de “Diphylleia. Il ricordo”
Valentina Bonci, classe ’96, è una scrittrice esordiente che ha da poco pubblicato il suo primo romanzo breve, con cui cerca di contrastare omofobia e discriminazione. Meglio conosciuta come Elia, sopratutto sui social come instagram, sta affrontando un percorso molto delicato di transizione per il cambio sesso. Nei suoi libri si può conoscere a fondo la sua delicata storia. Parliamo subito del tuo ultimo libro. Raccontaci...
Intervista a Denise Calamita, autrice de “Qualcosa in più”
Denise Calamita è nata a Genova nel 1980. Lavora come agente di viaggio per una grande azienda, ma quando sveste i panni di professionista, indossa quelli di educatrice e si occupa del benessere di bambini e famiglie da oltre 20 anni. Denise scrive fiabe che, spesso,sono guida nei laboratori teatrali per i ragazzi che tanto ama. In questa intervista ci parla del suo Qualcosa in più. Parliamo subito del tuo ultimo libro. Raccontaci...
Intervista a Enrica Zinno, autrice de “Sempre nidificano Cicogne”
Nata a Torino nel 1952, con radici elbane, liceo classico, Enrica Zinno consegue la laurea in architettura nel 1976. Sarà per lei importantissimo l’incontro con il prof. Giovanni Francia, esperto mondiale di energia solare a concentrazione per produzione di energia elettrica. Nasce la passione per un Pianeta in cui l’ Uomo sia in Armonia con l’ Ambiente secondo la cultura olistica del Rinascimento, patrimonio...
Intervista a Michele Giardina, autore de “Mal di Mare”
Michele Giardina, classe ’40, nasce a Pozzallo (RG), città di frontiera ove sbarcano da anni migranti in fuga dalle loro terre. Giornalista e scrittore, sul fenomeno migratorio ha scritto decine di articoli pubblicati sul quotidiano “La Sicilia” di Catania. L’esperienza maturata gli ha consentito di raccontare fatti ed eventi vissuti in prima persona. Nell’intervista che segue ci parla del suo libro Mal...
Ognuno potrebbe | Michele Serra
Il nodo è tutto lì, nel tempo verbale. É in quel ‘potrebbe’ che sta racchiuso il senso ultimo del romanzo di Michele Serra Ognuno potrebbe. Se i miei vaghi ricordi del liceo non m’ingannano, era Aristotele che parlava di potenza ed atto: siamo -fin dalla nascita- ciò che potremmo diventare in futuro (proprio come il seme è già, in potenza, un albero), ma spettano a ciascuno di noi la responsabilità e la fatica, ma anche la...