Cose che nessuno sa di Alessandro D’Avenia
Margherita ha quattordici anni e sta trascorrendo gli ultimi spiragli dell’estate in compagnia del padre. La scuola sta per iniziare e lei è un mix di emozioni: alla trepidante attesa del nuovo inizio delle superiori, si aggiunge l’ansia per la grande responsabilità che dovrà affrontare. Chissà se sarà in grado di riuscire a studiare tutte le nuove materie, se riuscirà a fare nuove amicizie e ad integrarsi. È certa però...
La Macchina della felicità di Flavio Insinna: un viaggio, una destinazione, un amore
Felicità, amore, attenzione verso l’altro. Aspetti che vengono ormai creduti obsoleti per il nostro vivere, così palesemente piegato su se stesso. La felicità, poi, è una chimera, tanto da non distinguere nemmeno se sia un viaggio o una destinazione da raggiungere. Ma ecco che dal fondo della sala, chiamata quotidiana realtà, un Flavio Insinna che non ti aspetti chiede di prendere la parola sull’argomento. Respira, imposta la voce e...
Innamorarsi a Parigi di Rosa Ventrella, romanticismo e malinconia nella Ville Lumière
Devo ammetterlo: sono una di quelle persone che crede fermamente che tutto ciò che ci capita abbia un significato ben preciso. Innamorarsi a Parigi è stato, in un qualche modo, una conferma di questa mia personale teoria: tutto ciò che accade ha a che fare con il destino. In questo romanzo Rosa Ventrella ci racconta una storia che lascia spazio a romanticismo e malinconia, una storia che potrebbe terminare in tanti modi ma, alla fine,...
Le ho mai raccontato del vento del Nord di Daniel Glattauer
Le ho mai raccontato del vento del Nord sembra il titolo di una poesia, invece è il titolo di un moderno romanzo epistolare. La domanda che si farà il lettore dalla prima all’ultima pagina del libro è se davvero ci si può innamorare solo delle parole di uno sconosciuto, senza avere la minima idea di come sia fatto fisicamente l’altro. Scrivere è come baciare, solo senza labbra. Scrivere è baciare con la mente La...
Per quanto mi riguarda sono sempre innamorato, l’ironico esordio di Sandro Settimj
Dice che gli piacciono le donne. Dice che gli piacciono le fiabe. Dice che le donne e le fiabe sono la stessa cosa: una fregatura, perchè il finale è sempre uguale: e vissero felici e contenti, che nella vita non esiste. Non esiste proprio. Ugo le donne le ama, da bambino. Prendete Jutte, bella, bionda, olandese, che sa di essere bella, bionda, olandese e non se lo fila più. Gli ha detto in fretta ti chiamo domani, che sarebbe...