Intervista a Armando Bonato Casolaro, autore de “Ultima birra al Curlies bar”
Armando Bonato Casolaro, nato a Milano, vive ad Asolo, borgo medievale in provincia di Treviso. Ha lavorato per diversi anni nel settore moda come consulente prima di passare alla letteratura e al giornalismo free lance. È stato correttore di bozze per il giornale La Voce di Montanelli e da lì ha poi pubblicato 7 romanzi una raccolta di racconti e una co-sceneggiatura per una fiction. Parliamo subito del tuo ultimo libro, Ultima...
Intervista a Carlo Toniato, autore de “Viva la campagna. Storie di amicizia.”
Nato nel 1967, laureato in storia, giornalista, Carlo Toniato si occupa di cultura e sport; ha curato i volumi: “Storie e voci di viaggio dall’800 ad oggi”; “La donna il lavoro il sogno”. Nel 2012 un racconto di Toniato è stato inserito nel libro di Paolo Rossi “1982. Il mio mitico mondiale”, Feltrinelli. Ha pubblicato numerose guide turistiche e, nel 2015, la raccolta di racconti...
Intervista a Tina Mucci, autrice de “I segni sul vetro”
Tina Mucci, classe ’66, è nata e vive a Benevento. Scrive da sempre, per hobby e per passione, anche se nella vita ha sempre fatto altro, per necessità. Buyer in un’azienda, titolare di un’attività commerciale, commessa…insomma, ha svolto svariati lavori. Ma la sua mente inquieta, e la triste realtà lavorativa, la spinge a cercare strade diverse. In questa intervista ci parla di I segni sul vetro. Parliamo...
Intervista a Fabrizio Del Vecchio, autore de “Portami dove tutto è lontano “
Si dichiara un semplice sognatore, Fabrizio del Vecchio, scrittore dell’amore e della vita. Innamorato del proprio mare.”Ed i trofei, targhe, medaglie od onorificenze, per me, sono gli abbracci degli occhi avuti in ogni incontro in tantissime città italiane. Non esisterà mai tesoro migliore.” Parliamo subito del tuo ultimo libro. Raccontaci brevemente la trama e in quale genere si colloca. Amicizia, seduzione,...
Intervista a Davide Mannucci, autore di “Altrove”
Davide Mannucci è nato a Firenze nel 1973, lo stesso anno della morte di Pablo Neruda e questo, nel corso degli anni, l’ha inteso come una coincidenza su cui ricamarci storielle da ‘predestinato’. Ha sempre creduto fortemente nell’amicizia a tal punto da farsi condizionare, senza mai pentirsene, nelle scelte scolastiche. Il tema dell’amicizia sarà assai ricorrente nel suo ‘mestiere di...