Manola di Margaret Mazzantini
Doverosa premessa: adoro Margaret Mazzantini, la considero una delle voci più affascinanti del panorama letterario italiano contemporaneo. Non so come sia possibile, ma ha la capacità di leggermi dentro; ogni suo libro arriva nella mia vita quando ne ho bisogno, e mi dà le risposte di cui necessito senza conoscere neppure le domande. Questo mese, la magia si è ripetuta: Manola mi ha lasciato qualcosa di sé e io ho perso un po’ di me...
Il Paese dei Coppoloni di Vinicio Capossela
Ci si levi il cappello e si chini il capo al cospetto del Paese dei Coppoloni, luogo la cui sacralità impone ossequio e reverenza, al di là di ogni sospetto. Il romanzo di Vinicio Capossela ha la capacità di incantare gli animi degli scettici ed affascinare quello degli adepti: con un colpo da maestro, il cantautore di origini irpine riesce a conquistare non solo coloro che sarebbero stati pronti ad abbeverarsi al verbo dell’autore...
“Non ditelo allo sposo” si fa presto a dire “nozze da ricordare” quando sono rimasti solo gli spiccioli
Avete presente le nozze di William d’Inghilterra e Kate Middleton? Un matrimonio da favola, due sposi fantastici (anche se qualche capello in più in testa al principe non sarebbe stato di troppo). Un sogno per ogni ragazza: il passo lento al suono della marcia nuziale, l’arrivo davanti al bellissimo futuro coniuge, il bouquet… accidenti, il computer trilla e riporta Penelope Holmes alla realtà. Questo non vuol dire...
“L’estate del bene e del male” che a Marloch è destinata a non finire mai
Una studentessa da borsa di studio e una ricca rampolla d’America, compagne di camera nel college. Diverse in tutto. Una agiata, l’altra abituata alle ristrettezze. Genevra Catherine Winslow, viso di porcellana, occhi blu, bella, regale e la provinciale umile Mable Dagmar, capelli flosci, piccola, pienotta. I Winslow? Papà Birch e mamma Tilde, genitori da copertina di rotocalco, gli altri, una famiglia di belli, biondi...
Dimentica il mio nome di Zerocalcare
Avete presente quando l’anima vi brucia e il disagio incombe per tutta la sfera cognitiva, ma alla fine ve la cavate insultando voi stessi o rileggendo le invenzioni vostre scritte sui post-it in giro per casa? Zerocalcare (pseudonimo nato da una pubblicità di un prodotto anti-calcare), giovane fumettista romano (ci tiene a sottolineare di Rebibbia), è un talento perché rappresenta proprio questo, l’insieme dei fatti...