La suprema nostalgia di Domenico Ferla
Era l’anno fatale 1979 quando Nicomede Folar, alias Domenico Ferla, diede alle stampe una lamina cartacea di poesie dal titolo insolito e profetico: La casa di Arimane. Gran mentore dello sconosciuto scrittore era il glorioso editore Elvio Fachinelli, che lo stampò per la sua Erba voglio, già assurta agli scandali delle cronache culturali per aver pubblicato, tre anni avanti, i Minima (im)Moralia di Adorno, ovvero gli aforismi...
Umberto Eco – in morte di un filosofo
Chi non legge a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito. Perché la lettura è un’immortalità all’indietro.Umberto EcoIl 19 febbraio 2016, la letteratura italiana subisce un nuovo duro colpo: all’età di 84 anni ci lascia Umberto Eco.La notizia della sua morte ha gettato...
Svetlana Alexievich: Premio Nobel per la Letteratura 2015
Il Premio Nobel per la Letteratura è una delle onorificenze più prestigiose al mondo e viene assegnato all’autore che “nel campo della letteratura mondiale si sia maggiormente distinto per le sue opere in una direzione ideale”. Quest’anno l’Accademia Svedese, l’istituzione che assegna tale riconoscimento, ha deciso di premiare la giornalista bielorussa Svetlana Alexievich che riceverà un premio di circa 875mila euro durante la...
Addio a Sebastiano Vassalli, scrittore delle Alpi e delle pianure
Per cercare le chiavi del presente, e per capirlo, bisogna uscire dal rumore: andare in fondo alla notte, o in fondo al nulla; magari laggiù, un po’ a sinistra e un po’ oltre il secondo cavalcavia, sotto il «macigno bianco» che oggi non si vede. Nel villaggio fantasma di Zardino, nella storia di Antonia. E così ho fatto. Sebastiano Vassalli, La chimera (dalla Premessa) Dopo la scomparsa a 73 anni di Sebastiano Vassalli, molti giornali...
Alla scuola del sottosuolo, ovvero L’Anti-Cioran
Non l’ho mai sopportato, non lo sopporterò mai. Meno ancora l’ho mai ritenuto un pensatore di riferimento, nemmeno quando ai miei vent’anni mi professavo pessimista e avevo l’allure dell’esistenzialista. «Si vede che non era abbastanza pessimista», mi disse con un mezzo sorriso Claudio Mutti – allora mio amico e in qualche modo mentore – quando confessai anche a lui questa mia insofferenza. Adopero il verbo confessare perché da...
I graphic novel tra i banchi di scuola: può il fumetto sostituirsi al testo scolastico?
Uno dei grandi pregi delle storie a fumetti è la loro trasversalità: l’immediatezza delle immagini e la semplicità dei testi che le accompagnano li rende adatti tanto ai grandi, quanto ai più piccini. Perché allora non pensare a trasformare i graphic novel in un genere narrativo non più esclusivamente fruibile nel tempo libero, ma anche tra i banchi di scuola? Il periodo storico sarebbe ottimo per introdurre questo innovativo metodo...