Wislawa Szymborska – alcune poesie
Qualche parola sull’anima L’anima la si ha ogni tanto,nessuno la ha di continuo, per sempre. Giorno dopo giorno,anno dopo anno,possono passare senza di lei. A volte nidifica un po’ piu’ a lungo,sole in estasi e paura dell’infanzia, a volte solo nello stupore dell’essere vecchi. Di rado ci da’ una mano in occupazioni faticose, come spostare mobili, portare valige o percorrere le strade con scarpe strette, quando si...
Intervista a Susanna Polimanti, autrice del libro “Penne d’aquila”
1- Quanto è importante, per lei, scrivere? La scrittura fa parte di me, è una mia necessità interiore, una vera e propria ragione di vita. Quando scrivo so chi sono e cosa sento, riesco ad essere me stessa completamente, sono spontanea e soprattutto libera. Posso affermare con assoluta certezza che scrivere è un hobby, indipendentemente dai risultati raggiunti. Trasformare emozioni e pensieri in parole scritte mi gratifica più di ogni...
Libri per ricordare Carlo Fruttero/2
Se ne sono andati tutti e due, ma non insieme. La straordinaria Ditta F&L, i due giornalisti, traduttori, scrittori, sperimentatori della più vasta gamma di generi letterari, sono stati soprattutto due amici. Qualcuno li ha paragonati a Bouvard e Pecùchet, i celebri personaggi che Flaubert ha consegnato alla letteratura come l’esemplificazione del dilettantismo. Ma anche se Fruttero e Lucentini hanno in comune con loro la...
Intervista a Lina Maria Ugolini, autrice del libro “La musica nel tempo dei fiori di cappero”
1- Quanto è importante per lei scrivere e rivolgersi a dei giovani lettori? Prima d’ogni cosa è importante l’atto e l’idea di scrivere. Provare rispetto, onore per la pagina e la parola. I libri restano, testimoniano la possibilità di credere ad un mondo migliore. Un autore si augura che ogni lettore possa imparare, attraverso le emozioni, le circostanze, le soluzioni, contenute in una storia, a vivere meglio. Per parlare ai giovani...
Libri per ricordare Carlo Fruttero/1: La donna della Domenica
Non esistono parole per esprimere il cordoglio della nostra redazione nei confronti della Letteratura Italiana, esposta inesorabilmente ad un lento stillicidio: il nuovo avanza a colpi di grandi perdite. Carlo Fruttero “qui saluta e lascia la scena col suo più bel sorriso” aveva scherzato egli stesso in “Vieni Via con me”, ironizzando sui vantaggi della vecchiaia.Per i più (e forse, purtroppo, non solo per i...
Addio a Carlo Fruttero, grande protagonista della nostra letteratura
Carlo Fruttero è morto il 15 gennaio 2012, all’età di ottantacinque anni, nella sua casa a Castiglione della Pescaia, dove ha ricevuto la cittadinanza onoraria. Nato a Torino il 19 settembre del 1926, Fruttero è stato un autorevole scrittore, collaboratore instancabile del quotidiano “La Stampa” e della casa editrice Einaudi, saggista e traduttore; uomo dal fisico minuto, timido e riservato, non amava i salotti e ha sempre...