Il quadro mai dipinto di Massimo Bisotti
Ho visto scivolare via cose che credevo indimenticabili. Ho visto pian piano affievolirsi il ricordo di sguardi e momenti. Ho visto spegnersi anche cose mai successe in cui ho sperato tanto. La mente è una grande macchina da guerra, costruisce congegni diabolici per salvarsi. Ma c’è un disegno che non può raggiungere. Vi è inciso quel che resta. Allora chiedimi non cosa siamo ma cosa saremo… Se saremo dentro o fuori quel disegno, se...
Biglietto, signorina di Andrea Vitali
Siamo nel 1949 a Varenna, non lontano da Bellano. Luogo in cui si ambienta la vicenda. Qui c’è un bel problema: il capotreno Ermete Licuti ha pizzicato una bella giovane mora senza biglietto e senza un euro in tasca. Quindi la accompagna dal capostazione, Amilcare Mezzanotte, perché sbrogli la faccenda. Questi protesta vivacemente, ma c’è un regolamento da rispettare e tocca proprio a lui imporre la legge. La ragazza pare sia...
Il vecchio e il gatto. Una storia d’amore di Uddenberg Nils
Questo è il racconto di come mi sono ritrovato con un gatto malgrado avessi deciso che non avrei mai tenuto animali domestici. È una storia banale, forse persino un po’ ridicola. Ma ho passato i settant’anni, non ho una posizione da difendere né una carriera per cui lottare. Posso permettermi di raccontarla. Uddenberg Nils ci mette in guardia sin dalla prima pagina: Il vecchio e il gatto. Una storia d’amore tratta di una vicenda ben...
Avrò cura di te, di Gramellini e Gamberale
Nei momenti di disperazione cosa si fa? Qualcuno prega, qualcuno bestemmia, qualcun’altro piange fino allo svenimento e qualcun’altro ancora si distrae con facili dipendenze a droghe, a nuovi hobby o a nuove persone. Poi c’è chi scrive agli angeli. Questo si sono inventati Massimo Gramellini, conosciuto come giornalista e scrittore sennonché ultimamente come personaggio televisivo con le sue apparizioni a Che tempo...
Splendore di Margaret Mazzantini: quando l’amore non ha forma né tempo
Era il figlio del portiere. Suo padre aveva le chiavi di casa nostra, quando partivamo innaffiava le piante di mia madre. Per un periodo ci furono due nastri azzurri sullo stesso portone, il suo più scolorito del mio perché era più vecchio di qualche mese. C’incontrammo durante tutta l’infanzia, lui scendeva io salivo. C’era il divieto di giocare in cortile dove una grande palma spazzolava la quiete dei vecchi inquilini. Un casamento...
L’amore che ti meriti di Daria Bignardi
Abbiamo smesso di essere una famiglia il giorno in cui Maio è sparito. Non siamo stati capaci di salvarci. Avevamo solo noi quattro prima, nient’altro, e dopo non abbiamo avuto più niente. È carica di dolore la vita di Alma. Essere felici e non saperlo, darlo per scontato o peggio criticare senza rendersi conto per poi vivere nell’angoscia e nel senso di colpa per il resto della vita. Un macigno troppo pesante, una vita...