L’orizzonte di Patrick Modiano, un libro attraversato dal mistero
Come spesso accade, per evitare che i ricordi si disperdano nel vento e per lottare contro le incertezze della vita, si fa ricorso alle parole, alla traccia rassicurante che lasciano sulla carta bianca.È la stessa cosa che deve aver pensato Jean Bosmans quando, all’interno del suo semplicissimo taccuino nero, ha iniziato a racchiudere delle immagini, o frammenti di esse, così come affiorano alla mente, per proteggerle...
Mosca più balena, sei racconti di Valeria Parrella
Mosca più balena è il romanzo d’esordio di Valeria Parrella, e sin dalla prima pagina il talento di questa scrittrice emerge e sommerge. Sei splendidi racconti: quanta amara ironia, quanta dolcezza, quanto dolore ci sono in ognuno di essi. Dietro ogni voce, ogni personaggio c’è Valeria con la sua scrittura che non concede indugi e non ammette repliche. Talento che emerge e sommerge, appunto.In “Quello che non ricordo più” la fisica e...
Alcesti ed Eraclidi, i drammi immortali del teatro greco
Ci sono libri che non invecchiano, anche dopo millenni. Libri che non si limitano a raccontare una storia, ma trattano, metaforicamente o meno, i grandi temi della condizione umana. Parlarne esula da giudizi di valore: simili opere vanno lette, e dopo aver chiuso il libro ci si ritrova più consapevoli, più maturi.È per questo che, ancora dopo 24 secoli, le opere di Euripide rimangono incredibilmente attuali e straordinariamente...
Tutti pazzi per Gaia e per Mr. C, l’attore più bello del mondo
Gaia Gualtieri Rotondi, venticinque anni e qualcosa, tutti a ripetere: alla tua età sei già arrivata, redattrice del Purple Magazine, fortunata te! Vaglielo a dire che dopo una laurea in giornalismo e due anni e mezzo di internship nella sede di New York sei ancora in un limbo. Né stagista senza rimborso spese, né riserva nelle sezioni “Posta del cuore, Animali e Oroscopo”. All’occorrenza, però, entrambi i ruoli, con...
Castelli di rabbia, omaggio a Quinnipak
A Quinnipak viveva la signora Rail. Ma più di qualsiasi altra cosa, ci viveva la sua bocca. Poi venivano i capelli, gli zigomi, la pelle bianchissima, la piega degli occhi. Ma prima di tutto, le labbra. Le labbra di Jun Rail.A Quinnipak vive il signor Rail. Di tanto in tanto partiva. Non si sapeva di preciso dove andasse. Lui, semplicemente, partiva.[…] lei lasciava scivolare qualche istante di nulla,poi chiudeva gli occhi e...
Montedidio, fotografia di una Napoli che fu di Erri De Luca
Montedidio non è Gerusalemme, ma un quartiere di Napoli, un quartiere dal nome solenne e dall’anima abusiva. Qui vive un ragazzino di tredici anni che ha studiato fino alla quinta elementare per volere di suo padre, che ha preteso che lui imparasse l’italiano perchè “con l’italiano uno si difende meglio.” Ma il ragazzino non lo parla comunque, si limita a scriverlo su un rotolo di carta perchè...