Saat Baar | Loris Palmieri
Saat Baar. Una vita, sette morti di Loris Palmieri è un viaggio tra esoterismo e alchimia trasformativa e, più nel particolare, un percorso che ha a che fare con il nostro più profondo inconscio. Per dare inizio al cammino che ci porterà fino al Saat Baar, Loris Palmieri ci affida a Carlo Perzieri, protagonista di una storia tanto intensa quanto commovente. Siamo nella Torino degli anni Ottanta quando tutto ha inizio. Ci troviamo...
Come neve | Giulia De Sensi
Come neve è il titolo dell’ultima raccolta di racconti di Giulia De Sensi, edita da Il seme bianco. 13 racconti sulla solitudine dell’umanità del nostro tempo. Nella raccolta di Giulia De Sensi trovano spazio numerose storie di giovani, persone mature, donne e uomini, tutti personaggi ben delineati nella brevità del racconto, che dona vigore alla narrazione, come un efficace ricostituente. Personaggi fugaci ma netti nelle rispettive...
We were Grunge | Alessandro Bruni
We were Grunge. In cammino con Chris Cornell, Kurt Cobain, Layne Staley, Eddie Vedder. Questo il titolo completo del lavoro di Alessandro Bruni incentrato sulla vita delle grandi icone della musica grunge. Il libro, edito da Persiani, è suddiviso in quattro capitoli che portano il nome di quattro icone Grunge: Chris Cornell, frontman dei gruppi musicali Soundgarden e Audioslave, dipendente dai farmaci e da questi guidato al suicidio;...
Area 51. The Dreamland | David Anderson
Area 51. The Dreamland è un libro scritto da David Anderson (pseudonimo) pubblicato da Robin nella collana Robin&sons. Sinossi Deserto del Nevada, agosto del 1996. Durante un viaggio di piacere negli Stati Uniti l’avvocato italo – americano Andrew Gori soccorre una donna priva di sensi sul ciglio della Statale 365. Il suo nome è Susan Anderson, pittrice affascinante e misteriosa, succube di allucinazioni e dipendente dagli...
TERESA SULLA LUNA |ERRICO BUONANNO
Da bambina adoravo ascoltare le storie di zia Domitilla. Ho sempre avuto una passione per lei: un po’ perché aveva il nome delle catacombe omonime, un po’ per quei suoi capelli d’altri tempi che sembravano zucchero filato, un po’ perché aveva la capacità di trasformare le storie di antenati lontani (esisti o meno poco importava) in mitologia di ispirazione salgariana. Ogni sua storia, pronunciata dalle sue labbra, aveva la parvenza di...