Ismael, il primo romanzo di Raoul Vecchio
Per chi viaggia in direzione ostinata e contraria col suo marchio speciale di speciale disperazione e tra il vomito dei respinti muove gli ultimi passi per consegnare alla morte una goccia di splendore, di umanità, di verità.Fabrizio De Andrè, Smisurata Preghiera Sarà colpa della solidarietà generazionale, della luce particolare che il romanzo riesce ad emanare sin dalle prime pagine, della profondità e la bellezza con le quali...
Il fantasma di Margaret Houg il primo giallo di Elton Varfi
Il Fantasma di Margaret Houg di Elton Varfi, disponibile a € 0,99 su Lafeltrinelli, è scritto alla maniera di un giallo classico, o meglio, di quella buona letteratura poliziesca che pone al centro della trama l’intelligenza e la perspicacia dell’investigatore protagonista. In questo caso si tratta dell’inglese Ernest Devon, sregolato, appassionato e così legato al suo lavoro da aver sacrificato, suo malgrado, la propria vita privata....
Libri per Halloween, dolcetto o scherzetto?
Trick or treat? Dolcetto o scherzetto? La moda di Halloween che arriva dal nord e ancor più dall’America è ormai momento imperativo anche per gli Italiani: zucche illuminate, macabri costumi e divertenti feste di rito. E sì, perché se è vero che il conformismo è un modo per non sentirsi fuori dal gregge, è anche vero che c’è chi guarda a questa festa con simpatia e curiosità, pur vivendola come il fenomeno di costume che...
La via del mar, dal dolore al perdono nel primo romanzo di Luca Mazzuoli
«Un sorriso allunga la vita… una scritta blu accesa spiccava sulla maglietta di un adolescente grassottello di circa 13 anni. Fu la prima cosa che Luca lesse quando aprì i suoi occhi. La luce era accecante e la visuale appannata ma, quella scritta, si mostrava come monito nella sua mente che subito realizzò; con immenso dolore si disse: “Sono vivo, sono ancora qui!”». È con queste parole che ha inizio La via del mar, opera prima di...
Morire dal Ridere, un romanzo meneghino di Maria Antonietta Usardi
“Il giorno in cui il piccolo Robespierre arriva a bottega è una soleggiata mattina autunnale, di quelle che da queste parti capitano una volta ogni tanto durante l’anno. Il bambino, cinque anni compiuti il primo aprile, porta in dote, come unico bagaglio, una valigia di velluto nero da cui sbuca un indecoroso pigiama giallo canarino, una borsa piena di libri da colorare, una lettera per gli zii, che da quel momento in poi...