Il tarlo di Salvatore Galvano
Nel suo passato, come se non bastasse, trovava posto anche una pistolettata di qualche collega, per fortuna andata a vuoto, il cosiddetto fuoco amico che, nella malaugurata ipotesi avesse raggiunto il bersaglio, tutto avrebbe fatto tranne, per così dire, che mostrare il proprio affetto e la propria amicizia al soggetto attinto. In sintesi, se Licata avesse potuto rivolgersi al fuoco in questione, lo avrebbe apostrofato con...
Lie4Me. Professione bugiarda di Mariachiara Cabrini
«Può dirmi, signorina Schiano, cosa sta facendo lungo la pubblica via, di notte, abbigliata in questo modo? Arrotonda lo stipendio?» La bocca mi si spalanca per l’indignazione. Di tutte le cose che poteva dirmi, ha scelto la più offensiva! Solo perché mi ha trovata di notte, sul ciglio della strada, truccata pesantemente, con un parrucca rossa, abiti talmente succinti da risultare quasi inesistenti e biancheria sexy, come può...
All’ombra dell’ultimo sole di Alberto Bonfigli
Il tempo, intanto, passa inesorabilmente, e a Edoardo gli acciacchi iniziano a pesare. Ma soprattutto incide molto sulla sua stabilità psichica la perdita dell’amata amica dai capelli d’argento. Elisabetta se n’è andata in silenzio, una mattina piovosa, con il temporale i cui tuoni sembrava annunciassero l’evento funesto. La vita dell’uomo è cambiata, anche se non ci ha fatto caso, e i momenti di lucidità sono diminuiti d’intensità....
La strega dagli occhi viola di Valentina Fontan
«Vi siete fatta male?» domandò il re. Ma non ricevendo risposta, alzò il mento della ragazza che fino a quel momento aveva tenuto gli occhi a terra e si ritrovò a fissare due occhi viola umidi di pianto e incorniciati da folte ciglia nera: gli occhi più belli che avesse mai visto. “Ma questi occhi sono stupendi!” pensò tra sé e, stupito del suo stesso pensiero, lasciò andare Sarah e...
Dalle ceneri e dal sangue di Federico Ciaccio
Più la leggeva e più non ci credeva […] L’emozione d’un tratto lo pervase tutto. Non ci credeva. Era stato così tanto vicino a quell’anello, simbolo del potere imperiale, da non essersi accorto minimamente di quanto fosse importante. Ora però non sapeva dove potesse essere. Si sforzò di ricordare. Chiuse gli occhi e cercò di andare indietro nel tempo. Vagò fra ricordi confusi e dolorosi e d’un tratto capì. Il sogno che aveva fatto...
A una cattedra di distanza di Vittoria Fadda
Io rimango a guardarlo inebetita, sono totalmente senza parole, non riesco a staccargli gli occhi di dosso. Sicuramente sentendosi osservato in quel modo anche lui mi guarda. Rimango stordita dalla bellezza dei suoi occhi che mi fissano intensamente. Non so che fare. L’unica cosa che riesco a pensare è che non posso distogliere lo sguardo da lui. Non so cosa mi stia succedendo. Sono invasa da un turbinio di sensazioni a cui non so...