Un romanzo di Richell Hannah, Le bambine che cercavano conchiglie
Cosa succede se quel sottile resistente filo che tiene in piedi una famiglia si spezza? A chiederselo è Richell Hannah nel suo nuovo romanzo, Le bambine che cercavano conchiglie, in tutte le librerie del nostro Paese già da qualche giorno. Un autentico caso editoriale, un libro capace di togliere il respiro e condurti, per mano, a scoprire gli angoli più nascosti dell’animo umano. Dopo il debutto alla Fiera di Francoforte nel 2011, le case editrici di tutto il mondo si innamorano del romanzo e si scatenano in aste infuocate per comprarne i diritti. In Italia, edito da Garzanti, il romanzo di Richell Hannah, scrittrice inglese, ha già conquistato il cuore dei lettori ed è acquistabile anche sul sito laFeltrinelli.it al prezzo di €15,81.
Il mare in tempesta si infrange sulle coste frastagliate coste del Dorset. In alto, su una scogliera impervia, una casa colonica con le mura imbiancate, di quelle mura che brillano come un faro sotto la luce del sole. Clifftops è il posto che una volta Dora chiamava casa.
Una volta sì, perché ora la natura ha preso il sopravvento e l’edera avvolge quelle mura. Intorno a quella casa, solo silenzio, polvere e segreti. Chiudendo gli occhi, però, a Dora sembra di sentire le risate di sua sorella Cassie, dietro quelle grandi finestre, il rumore delle loro corse da bambine e i mille ricordi che le cullano i pensieri.
Dora è scappata via da quel posto, lontano, perché schiacciata dal peso della colpa. Un senso di colpa inafferrabile, ma che la segna da molto tempo ormai. Non se la dimenticherà mai quella giornata d’estate. Non si dimenticherà mai i giochi alla ricerca di conchiglie, i nascondigli tra le rocce e quella distrazione fatale che ha distrutto la sua famiglia. Da quel giorno, Cassie non le parla più, le due sorelle si sono allontanate. Sabbia, vento e tempo non sono riusciti a disperdere il dolore. Oggi, però, Dora non può e non vuole più fuggire, ora che il soffio di una nuova vita respira dentro di lei, ora che è in dolce attesa, per amore del suo bambino deve trovare le tracce perdute della sua esistenza e ricomporre i pezzi del suo passato.
E dietro quel massiccio portone di legno di quercia di Clifftops, due occhi pieni di accuse ad attenderla, occhi pieni di segreti, occhi di una donna che dovrebbe amarla ma che da sedici anni covano solo risentimento e rancore. Sono gli occhi di una madre, occhi che deve trovare il coraggio di affrontare prima che sia troppo tardi, prima che il segreto che ha distrutto le loro vite le travolga definitivamente.
Un vero e proprio caso editoriale, una storia in grado di travolgere ambientata nel Sud di un’Inghilterra in grado di incatenare lo sguardo del lettore. La minuzia dei particolari e delle descrizioni della scrittrice inglese ha conquistato anche VanityFair.it che ha deciso di dedicargli uno speciale nella guida Luoghi da romanzo, per prendere ispirazione per il prossimo viaggio, un tomtom formato letterario. E allora, allacciate le cinture: si parte!