Dall’Atomo all’anima, il sapere e le sue particelle elementari. Il libro di Lucio Dal Buono
L’Universo di Lucio Dal Buono è fotografato dalle sue molteplici angolature, in un’opera omnia le cui particelle elementari sono analizzate nel particolare per poi lasciarle ricomporsi nell’unicuum complesso che esse stesse formano.
Così, l’autore di Dall’atomo all’anima (casa editrice Pagine, in vendita su lafeltrinelli.it o su Amazon.it a €16.15) scandaglia le profondità degli abissi conoscitivi, per presentare una sorta di summa enciclopedica di “tutto quello che si deve sapere”, come dal titolo stesso del libro.
Con un notevole sforzo letterario, Dal Buono raggiunge un obiettivo di non facile realizzazione: condensare il sapere in un solo volume e raccontarlo a tutte le tipologie di lettori, in maniera fruibile e semplice, pur non cadendo mai nella faciloneria.
Si parte dalla Terra e dalla sua creazione, per poi contestualizzarla nel dove e nel quando, in un escursus sulla dinamica evolutiva dell’Universo e sulla composizione del sistema solare, per poi addentrarsi nell’analisi delle “circostanze fortunate” che rendono il nostro pianeta adatto alla vita. “Tutta la vita è nata da” un unico meccanismo che “ha assorbito energia, ha palpitato e si è replicato”, ponendo le basi per uno dei tre grandi misteri su cui il libro si sofferma: la genesi dell’universo, la genesi della vita e la genesi della coscienza.
Tra le pagine del libro di Dal Buono si concentra la conoscenza tutta, inquadrata nelle varie discipline scientifiche e umanistiche: compito dell’astronomia sarà quello di raccontare l’Universo e le sue stelle; alla biologia toccherà l’arduo compito di presentare l’acido desosiribonucleico e il suo ruolo nella vita; spetterà, poi, all’antropologia analizzare i modelli del comportamento e dell’agire umano in generale.
Un libro ricco di spunti e riferimenti storici, che spinge il lettore ad addestrarsi anche in scoperte ritenute lontane dalla propria portata; un grande merito di Dal Buono è quello di saper instillare la curiosità nel lettore e di convincerlo che la conoscenza ha l’interessante controindicazione di sollevare l’anima dall’ignoranza.
Un pensiero a sé merita la matematica: “È strano il mondo della matematica. Apparentemente arido, riserva in realtà ai suoi cultori aperture inaspettate di bellezze e grandiosità”.