I senza memoria
“I senza memoria” Il Ciliegio Edizioni, è il secondo romanzo di Pasquale Faseli. Il primo, dal titolo “Siamo tutti mafiosi”, è stato pubblicato a gennaio del 2011.
L’umanità si evolve, cammina veloce verso quel traguardo che è l’estrema solitudine degli individui, di ogni individuo. Una moltitudine di esseri senza memoria e senza passato vaga ormai in un mondo dove la tecnologia ha reso inutile il lavoro, ed ogni bisogno primario è sopperito dalle macchine informatizzate al punto che il cibo è come l’aria che si respira. Nessuno si chiede da dove proviene l’aria che respiriamo così come nel mondo dei senza memoria nessuno si chiede più da dove proviene il cibo con cui si cibano.
In questa realtà la mente regredisce ed il trascorrere del tempo non è più una dimensione temporale, ma un punto fisso nella mente di ognuno, dove il passato il presente ed il futuro non hanno alcun significato. Il divenire è solo una successione di giorni sempre uguali, indistinti, che la mente cancella ogni notte e la mattina, al risveglio, è una mente purgata di ogni ricordo che affronta il nuovo giorno. Senza memoria non ci sono i sentimenti: non c’è odio o amore, non ci sono rancori, frustrazioni, sopraffazioni, bisogni di rivalsa, non ci sono guerre, omicidi, suicidi.
Da questa realtà, due giovani decidono di fuggire, di andare oltre i Monti Bianchi e Splendenti che si vedono all’orizzonte. Ciò che li attende oltre questi monti, è una umanità arcaica, di pastori e contadini ,che si è evoluta dentro una dittatura metafisica nella quale a una popolazione appagata di ciò che possiede, si contrappone un tiranno infelice perché possiede ciò che nessun suddito vorrebbe possedere, cioè il potere.
Infine i nostri giovani si ritroveranno nel nostro mondo, quello che conosciamo, o crediamo di conoscere, dove la più grande aspirazione è quella dell’immortalità, o quantomeno di ringiovanire: la metodica per riuscirci è dietro l’angolo, e quindi anche in questo romanzo.