La tematica teologica nel saggio di Vito Mancuso: Io e Dio. Una guida dei perplessi
Nel suo nuovo saggio teologico, Io e Dio. Una guida dei perpessi (edito da Garzanti, a € 15,81 su lafeltrinelli.it) il teologo Vito Mancuso affronta nuovamente il tema della fede e della religione, per rispondere agli interrogativi dell’uomo sulla tematica teologica.
Il libro di Mancuso, scrittore già noto per il suo best seller L’anima e il suo destino vuol essere una sorta di guida sia per coloro che credono, sia per quelli che non credono; il sottotitolo del saggio recita, non a caso, “una guida dei perplessi” , con la volontà di offrire risposte che affrontano l’argomento nella sua globalità, con tono polemico e riflessivo nei confronti del fanatico credente staccato dal contesto socio-culturale e dell’ateo per partito preso.
Il centro della riflessione dell’autore è Dio, riflessione che comincia dal comprendere cosa c’è di reale nella nostra esistenza; Mancuso compie un percorso cercando Dio nel dolore e nella speranza di ognuno di noi. Un cammino umano che può confrontarsi con il pensiero teologico e filosofico, partendo dall’esperienza personale sino ad arrivare a quella di tutta l’umanità.
Sono tante le domande che l’uomo si pone riguardo la religione cattolica. L’autore tratta i temi più importanti che uniscono il cattolicesimo alla cultura e alla società e esamina la posizione dell’ uomo nei confronti di Dio e della religione in senso lato, riflettendo, a volte con tono polemico, sul senso stesso della vita. Andando oltre il modo di pensare strettamente autoritario dei cattolici e quello semplicistico dei laici, è importante unire Dio e l’uomo, cercando di conciliare le necessità spirituali con le materiali. Auspicando ad una rinascita dello spirito, è possibile unire fede e pensiero scientifico, creando un’armonia tra la religione e la realtà della vita. E’ necessario che la scienza riconosca i prorpi limiti lasciando spazio alla spiritualità e che la religione accolga il pensiero scientifico e le sue teorie.
Io e Dio apre gli orizzonti verso una religione basata sul dialogo e sul confronto. La riflessione di Mancuso coinvolge l’intera umanità, nel tentativo di dare una risposta, riconducendo l’uomo ad una visione più umana di Dio e della religione, a prescindere dai dogmi e dal potere della Chiesa.