Vite ferite
Autore: Monia Medici
Mario, Maddalena, Anna, Silvia, Benny, Giuseppe ed altri ancora sono i numerosi protagonisti del libro e, che, a causa di un omicidio nel quale a vario titolo restano tutti coinvolti, imparano a conoscersi, a condividere le proprie idee, le proprie insicurezze ed i propri dubbi sul significato delle proprie esistenze.
Mario è un aspirante scrittore di opere letterarie immortali, al momento però sceneggiatore di una soap opera il cui titolo è appunto Vite ferite ed il cui protagonista è vittima, sia nella finzione sia nella realtà, del fatto di sangue.
Maddalena, invece, è una giovane donna che ha raggiunto il perfetto equilibrio limitando le proprie ambizioni al quieto vivere. Poi c’è Anna, una ottuagenaria che non si vuole arrendere all’ineluttabilità del tempo che la rende obsoleta e che le impedisce di comprendere un mondo che corre talmente veloce da lasciarla sola con la sua vecchiaia.
Silvia è una mamma piena di dubbi ed incertezze sui tanti ruoli che una donna deve interpretare.
Benny, un giovane musicista travolto dall’improvviso successo della sua band perennemente inseguito da adolescenti prede dei loro ormoni e dilaniato dalla doppia vita che conduce: studente universitario a casa, e rockstar nelle uscite ufficiali.
L’investigatore Magni, costretto ad indagare su un omicidio in cui sono coinvolte solo persone “normali”, nessun criminale, nessuno sbandato, nessuno con un movente, nessuno su cui puntare il dito.
Tutti i personaggi abitano nello stesso palazzo e l’appartamento di Maddalena diventa il luogo della storia, un luogo in cui difendersi dalla paura di un omicida che sembra essere vicino ad ognuno di loro, ma anche un luogo in cui riparare per trovare conforto dalle paure quotidiane, dalle crisi di identità di chi a vent’anni sembra già avere trovato la via del successo ed è spaventato e da chi si sente incompreso, ma in realtà sta solo lottando contro la paura del fallimento e del mancato riconoscimento.
Alla fine del libro forse a qualcuno verrà il desiderio di trovare l’appartamento di Maddalena e di entrarci, un luogo sicuro in cui trovare riparo.