Novembre d’aprile, un’Alice nel paese dei bianconigli tossici
Novembre d’aprile è un romanzo di formazione di una giovane (tardo) adolescente emigrata dalla provincia livernese all’interland provinciale fiorentino.
Novembre d’aprile è un viaggio dantesco nei recessi onirici e drogati del proprio mondo interiore con Vincent Price nei panni di Virgilio.
Novembre d’aprile è una storia d’amore tossico, una costellazione d’iperbole filosolfeggianti sulla vita, un grandangolo clinico, cinico e caustico sul mondo di Chiara.
La storia di Chiara, dai primi orrori di un asilo lager gestito da malsane suore monocromatiche, scappando da una Livorno provinciale che le va troppo stretta, attraverso la sua crescita personale, il trasferimento a Firenze, le droghe e l’amore, in un turbinio d’emozioni che non lasceranno insensibile il lettore.
Belle le descrizioni degli stati d’animo, che aiutano il lettore a riportare alla mente vissuti personali, che aiutano il lettore, di ogni sesso, a sentirsi un po’ Chiara, che aiutano il lettore a parteggiare sempre e comunque per questa bigia darcheggiante psycobilly alice nel paese dei bianconigli tossici.
“[…] tutto quello che chiedo adesso è guardare per l’ennesima volta il Pozzo e il Pendolo, col volume azzerato, comodamente rilassata su un bel divano rosso, fumando chiaro spagnolo, un bel martini liscio con il bulbo oculare di Damien al posto dell’oliva, Dick Dale nello stereo e un bel gatto persiano sornione sulla pancia, mentre fuori imperversa l’apocalisse.”
sito web dell’autrice: http://www.chiaracat.it
Giugno 13, 2009
BELLISSIMO LIBRO! finito da poco, consigliatissimo. spero che l’autrice scriverà ancora.
ciao a tutti