Tradita
La testimonianza sconvolgente e terribile di una donna irachena che è stata torturata nelle prigioni di Saddam Hussein. Mayada Al-Askari, stimata giornalista e discendente di una nobile famiglia ottomana, aveva sempre pacificamente convissuto con il regime del rais, che conosceva di persona come pure i suoi stretti collaboratori, fra i quali il famigerato Ali il Chimico.
Ma un giorno del 1999 viene arrestata con un’accusa pretestuosa e rinchiusa nel carcere di massima sicurezza di Baladiyat. In cella con lei ci sono altre diciassette donne, tutte imprigionate senza processo. Ed è solo l’inizio di un calvario, mitigato unicamente dalla solidarietà e dall’affetto delle sue compagne di sventura. Mayada sopravvive a quell’orrore e, uscita finalmente dall’inferno di Baladiyat, affida la propria denuncia alla penna di Jean Sasson.