Intervista a Danilo Zatta – parte III
Intervista a Danilo Zatta – parte II
Da cosa nasce l’idea di scrivere un libro su aforismi per il manager?
L’idea del libro è nata da una continua e mirata raccolta di aforismi che abbiamo fatto negli ultimi 15 anni. Aforisimi sono sintesi di saggezze. Theodor Fontane esprime in maniera molto chiara il concetto: “Un buon aforisma rappresenta il nocciolo di un intero libro in un’unica frase”. Marie von Ebner-Eschenbach descrive un aforisma come “l’ultimo anello di una catena di pensieri”. Anche Friedrich Nietzsche ha un’opinione in merito: “l’aforisma rappresenta l’eterno nella letteratura”.
Questo libro si propone sia come fonte di spunti per discorsi come accompagnatore lungo il cammino che si sta percorrendo.
A livello metodologico, come avete proceduto per la raccolta di citazioni e saggezze?
Non attraverso una ricerca sistematica! Abbiamo piuttosto ormai da decenni raccolto in maniera casuale saggezze, detti e aforismi che riguardano in senso lato la leadership ed il management. Le loro fonti sono molto variegate: convegni, incontri personali, giornali, riviste, libri, corrispondenze, email, internet. Gli autori sono altrettanto variegati come le fonti: si tratta dei grandi nomi della storia, filosofia, scienza e poesia fino ad includere manager, imprenditori, politici autori, giornalisti e consulenti contemporanei. I loro nomi sono in parte noti e in parte del tutto sconosciuti. Tale diversità si rispecchia anche nella diversa originalità delle loro affermazioni. Non sempre è nota la precisa origine di una citazione – anche quando è noto un nome, manca a volta una fonte più dettagliata. L’essenza sono i contenuti, non la completezza bibliografica. Speriamo che i lettori condividano questo pensiero e ci perdonino questo approccio poco accademico.
Il libro raccoglie tuttavia in maniera strutturata il frutto della nostra raccolta: 12 capitoli trattano tutte le tematiche chiave del mondo aziendale dalla visione alla strategia, dal passato al futuro, dal marketing alla leadership, dalla comunicazione alla cultura d’impresa.
Perchè un manager dovrebbe consultare e utilizzare gli aforismi che avete raccolto nel testo?
Manager, dirigenti e imprenditori devono costantemente tenere discorsi, interagire, comunicare. Un pensiero appropriato dà qualità e rafforza sia il messaggio che colui che lo pronuncia, indipendentemente dal fatto che sia spontaneo o ben preparato. Goethe, uno dei più assidui creatori di aforismi, da il seguente suggerimento: “Una raccolta di aneddoti e massime rappresenta per l’uomo di mondo il maggior tesoro, se impiega i primi nelle parti più convenienti del discorso, e riesce a ricordarsi le seconde nel giusto momento”. Molte delle citazioni sono inoltre adatte come linee guida, mezzi di supporto, stimoli o avvertimenti per collaboratori. Questa sottile forma di gestione del personale a volte è più efficace di un indirizzamento esplicito, in quanto accorpa autorità, neutralità e concise formulazioni tra di loro. Pertanto il libro si rivolge a manager ma anche a chiunque lavora in azienda o è uno studente universitario e vuole brillare ad esempio in conversazioni o presentazioni.
Ci potete dare qualche consiglio su come e quando citare un pensiero di quelli che avete individuato?
Citare il miglior pensiero nel momento giusto vale più di mille parole. Benjamin Disraeli sostiene che “la saggezza dei saggi e l’esperienza degli anziani viene tramandata con gli aforismi”. Perché allora non sfruttare queste citazioni – indipendentemente dal fatto che si voglia rompere il ghiaccio all’inizio di un discorso, sedurre un cliente, brillare in una presentazione, far sorridere il pubblico, ottenere il consenso in una trattativa o farsi apprezzare di fronte ai colleghi?
Un aforisma nel posto giusto al momento giusto non solo assicura massima attenzione, ma resta anche impresso nella memoria di chi ascolta – e con esso anche chi lo ha pronunciato. Inoltre, un aforisma scelto in maniera mirata permette di esprimere in maniera chiara un concetto complesso con una o due frasi, ricevendo un supporto da un personaggio storico o celebre, cosa che non fa mai male.
Impiegare aforismi a proprio favore ha dunque una serie di vantaggi. Bisogna tuttavia evitare un autogol osservando alcune regole illustrate in quanto segue. La prima regola è di utilizzare gli aforismi in maniera parsimoniosa e mirata. Queste citazioni sono la ciliegina sopra la torta e sortiscono l’effetto desiderato solo se restano l’eccezione. Chi, per contro, le utilizza in ogni occasione e per ogni punto che intende sottolineare rischierà di avere l’effetto opposto a quello voluto. Il libro contiene altri 8 consigli su come impiegare al meglio gli aforismi.