Yggdrasil – dal diluvio universale alla rinascita, grazie alla poesia
Rispetto alle precedenti raccolte della Melis appare più viva la tensione verso la ricerca dei fili invisibili che collegano i destini dell’umanità come del singolo, ai passati più remoti, nella ricerca di una sicurezza cui aggrapparsi quando attorno tutto pare riflettere le difficoltà del vivere e del comunicare. Come in ogni mito di distruzione, però, c’è sempre un nuovo inizio, un’energia creativa e un senso del vitale che continuamente alimentano l’individuo e l’intero genere umano, perpetuandoli. Più frequenti che in passato sono qui gli haiku, sia quelli ispirati alla natura e alle stagioni, che quelli riflettenti profondi stati d’animo. Raccolta piacevole per il ritmo e le figure evocate, ma nel contempo fortemente riflessiva e scevra da ridondanze e banalità. Evidente il percorso evolutivo che da Penombra, attraverso Oceno stretto, ha portato l’autrice a questa nuova tappa del percorso umano e artistico.
Prefazione a cura di Anita Lazzaro. Immagine di copertina: Fenice, di Emanuela Melis.
Scheda del libro
Autore: Katia Debora Melis. Casa Editrice: GDS. Anno pubblicazione: 2010. Prezzo: 12,00. Genere: Poesia. Pagine: 115