Premio Bancarella 2012 a Marcello Simoni
Premio Bancarella 2012, 60esima edizione. A Pontremoli ha vinto Marcello Simoni con Il mercante di libri maledetti (Newton Compton). Lo scrittore emiliano ha ottenuto 97 voti e ha preceduto Marco Buticchi autore de La voce del destino (Longanesi) che ha ottenuto 80 voti. A decidere il vincitore è stato il voto di 194 librai e bancarellai italiani.
Il mercante di libri maledetti è il primo libro di Simoni, un thriller medievale che ha convinto pubblico e critica. Marcello Simoni ha infatti vinto il Premio Emilio Salgari 2012 ed è candidato al Premio Fiesole 2012. Il suo libro in vetta alle classifiche è stato tradotto in 11 lingue ed è già pubblicato con successo in Spagna nel 2010 con il titolo El secreto de los cuatro ángeles.
La storia ha inizio nel 1205 quando padre Vivïen de Narbonne è costretto a fuggire da cavalieri che indossano strane maschere e sono pronti a tutto pur di portargli via un bene molto prezioso, un libro rarissimo l’Uter Ventorum che custodisce antichi precetti della cultura talismanica orientale, e permette di evocare gli angeli e la loro divina sapienza. Ma il monaco precipita in un burrrone. Tredici anni dopo, il cerchio non si è ancora chiuso quando Ignazio da Toledo, un mercante di reliquie, riceve da un nobile veneziano l’incarico di mettersi sulle tracce di questo libro. Viaggia tra Italia, Francia e Spagna, sulle tracce di un manoscritto che qualcuno pare abbia smembrato in quattro parti e accuratamente nascosto. Enigmi, messaggi cifrati e insidie condurranno al libro e ai suoi segreti.
Marcello Simoni, ex archeologo e attualmente bibliotecario ha pubblicato diversi saggi storici, ha partecipato all’antologia 365 racconti horror per un anno, a cura di Franco Forte (2011). Altri suoi racconti sono usciti per la rivista letteraria «Writers Magazine Italia».
Gli altri libri finalisti del Premio Bancarella 2012 erano Prepariamoci di Luca Mercalli (Chiarelettere), Così in terra di Davide Enia (Dalai), I poeti morti non scrivono gialli di Bjorn Larsson (Iperborea), Semina il vento di Alessandro Perissinotto (Piemme).