La caverna fuori dal tempo: amore e avventura nel romanzo di Lucia Guazzoni
Amore e avventura nel nuovo romanzo di Lucia Guazzoni La caverna fuori dal tempo edito da Miremi. Tutto parte da una troupe che svanisce nel nulla durante una spedizione archeologica in Perù. C’è solo un superstite che viene riportato a Londra, il capo della spedizione James Charles Hutton. Questo strano fenomeno suscita dei sospetti da parte delle autorità che ovviamente iniziano a indagare con il sergente Davies Allyn. Ed è così che l’uomo parte in compagnia di James Hutton.
Ad accompagnarli la figlia di James, Melanie, docente universitaria che non ha mai avuto un amore e che parte con suo padre in Perù per capirne di più su quanto accaduto. Ed è così che tornano su quella famigerata collina e vengono inghiottiti in una caverna fuori dal tempo, dove ritrovano i membri della spedizione. In questo modo scoprono ciò che si cela nelle viscere della terra: delle tribù Inca che si sono nascoste secoli prima per sfuggire alle spedizioni spagnole.
Generazioni di generazioni si sono abituate a vivere lì, con poca luce, in un villaggio ricostruito con tutto il necessario. Una volta finiti in questa nuova dimensione, i membri della spedizione e i nuovi arrivati in soccorso rischiano di non uscirne mai più. Il timore della tribù è che qualcuno possa rivelare e condurre nella caverna dei malintenzionati in cerca del tesoro degli Inca.
Qui c’è l’incontro-scontro di culture differenti. Del passato e del presente. Della luce e del buio. Un dialogo, un tentativo di confronto che vede partecipe in prima linea Altman capo-tribù. Ed è qui che Melanie è alle prese con delle scelte d’amore che possono costare la vita a lei e a tutto il suo gruppo, alla ricerca disperata di un modo, di una soluzione per uscire fuori dalla prigione e rivedere la luce. Ci riusciranno?
Un romanzo piacevole nella lettura, incalzante nel ritmo, ricco di emozioni, sentimenti e perché no, anche di interessanti spunti di riflessione.