Intervista a Davide Ferrari, autore de “Signor Sindaco, domani pioverà?”
Davide Ferrari, dieci anni da Primo Cittadino di un ridente paesino del Piemonte, sempre su Facebook, dal primo giorno di mandato, per creare un rapporto “speciale” con i propri Cittadini di cui ho raccolto centinaia di messaggi, segnalazioni, richieste le più strampalate e sgrammaticate. Galliate, il mio paese, potrebbe essere ovunque in Italia: stessi problemi, stessi Cittadini, stessi messaggi.
Parliamo subito del tuo ultimo libro. Raccontaci brevemente la trama e in quale genere si colloca.
Un libro nato dalla mia esperienza decennale di primo cittadino in cui spiego i rapporti tra Cittadini e pubblica amministrazione attraverso le segnalazioni più strampalate che mi sono pervenute via Facebook.
Parlaci di te e del tuo amore per la scrittura: come nasce?
È nato per testimoniare la mia esperienza di dieci anni da Sindaco di un paese del novarese e per lasciare una eredità del mio mandato: non parlando di ciò che è stato fatto, ma mettendo in evidenza come i Cittadini si rapportano con la PA oggi.
Quanto tempo hai impiegato a scrivere questo libro? Descrivi un po’ l’atmosfera e l’ambiente, lascia che i lettori possano immaginarti mentre sei intento a scrivere.
Un paio di mesi, di getto, di impulso, con una ispirazione a getto continuo che viene proprio dai lettori che al tempo stesso ne sono autori.
Sappiamo che hai uno stile tuo, ma stando al gioco, a quale autore del presente o del passato ti senti (o aspiri) di somigliare e in quali aspetti? Fai un gioco analogo per il tuo libro.
Onestamente non riesco a fare una similitudine: forse l’unica è con il libro “Io speriamo che me la cavo”…. ma oltre ai messaggi strampalati che ho ricevuto ho cercato di mettere una parte didattica in cui spiego in parole semplici e piane cosa significa fare il Sindaco oggi.
Se dovessi consigliare una colonna sonora da scegliere come sottofondo durante la lettura del tuo libro, cosa sceglieresti?
Credo che possa essere utilizzata una musica allegra delle comiche.
Un’ultima domanda per salutarci. Rivolgiti ai nostri 300.000 mila lettori, con un tweet in 140 caratteri.
Fai un regalo al tuo Sindaco, fagli sentire che i Cittadini gli sono vicini e aiutalo a sterminare i Leoni da Tastiera!