Intervista a Giulia Raggiante, autrice de “Rubai per te le stelle”
Giulia Raggiante è una scrittrice che utilizza uno pseudonimo, preferendo restare in anonimato per preservare la propria vita privata. Tutto ciò che si sa di lei è che dopo un passato burrascoso ed un amore impossibile che le ha cambiato radicalmente l’esistenza, si è totalmente dedicata allo sport ed al mare, facendone unica ragione di vita.
Parliamo subito del tuo ultimo libro. Raccontaci brevemente la trama e in quale genere si colloca.
Da qui parte la storia di Giulia, le sue scelte sbagliate sin dall’adolescenza, l’amore incondizionato per il suo Luca, l’amico di sempre, conosciuto in tenerissima età. Le strade che si sono sempre incrociate, quel filo rosso che li ha sempre tenuti uniti subendone le distanze. Il libro si presenta con un’impaginazione volutamente sbagliata, come le scelte iniziali di Giulia.
Parlaci di te e del tuo amore per la scrittura: come nasce?
Ho sempre avuto la passione di scrivere sin da bambina, per ogni età ho avuto in mente un libro da scrivere, finché dopo una vita caratterizzata da innumerevoli colpi di scena, ho pensato che ci sono storie che devono essere raccontate, quella resilienza che esplode all’improvviso tramutando le sofferenze in una vita meravigliosa.
Quanto tempo hai impiegato a scrivere questo libro? Descrivi un po’ l’atmosfera e l’ambiente, lascia che i lettori possano immaginarti mentre sei intento a scrivere.
Ho passato 5 mesi immersa nella scrittura, le parole venivano giù di fila, tutto era già scritto nella mia mente, doveva solo essere tramutato in frasi e capitoli. Ho passato notti intere a scrivere senza mai fermarmi, così come sto facendo in questo momento, per far fiorire i volumi che seguiranno.
Sappiamo che hai uno stile tuo, ma stando al gioco, a quale autore del presente o del passato ti senti (o aspiri) di somigliare e in quali aspetti? Fai un gioco analogo per il tuo libro.
Ho molto a cuore Elena Ferrante, non potrei mai immaginare neanche lontanamente di poter somigliarle ma è a lei che mi sono ispirata.
Se dovessi consigliare una colonna sonora da scegliere come sottofondo durante la lettura del tuo libro, cosa sceglieresti?
Sceglierei le note di Giovanni Allevi: Back to Life, Aria, Water Dance.
Un’ultima domanda per salutarci. Rivolgiti ai nostri 300.000 mila lettori, con un tweet in 140 caratteri.
La vita ci regala infinite strade da percorrere, non sempre quelle che imbocchiamo sono quelle giuste per noi, ma l’importante, è che ci dia la possibilità di svoltare per strade migliori. E a voi è mai capitato di rubare le stelle?