Intervista a Nuccio Viglietti, autore de "A tempo. Rap sinfonietta in quattro movimenti" - RecensioniLibri.org Intervista a Nuccio Viglietti, autore de "A tempo. Rap sinfonietta in quattro movimenti" - RecensioniLibri.org

Intervista a Nuccio Viglietti, autore de “A tempo. Rap sinfonietta in quattro movimenti”

A tempo

Nuccio Viglietti è nato l’11.11 di troppi anni fa. Oppure troppo pochi. In effetti già a quindici gli poteva capitare di sentirsi ottantenne e ancora oggi pensa e si atteggia come a otto. Questa schizofrenia manco a dirlo ha provocato risvolti variegati e non sempre positivi. Gli piacciono tante cose ne detesta altrettante, in primis i suoi simili, misantropo incarognito. In questa intervista ci parla del suo A tempo. Rap sinfonietta in quattro movimenti.

Parliamo subito del tuo ultimo libro. Raccontaci brevemente la trama e in quale genere si colloca.

Cronaca di una permanenza in estremo oriente che fa da spunto per riflessioni su esistenza e senso stesso della vita.

Parlaci di te e del tuo amore per la scrittura: come nasce?

Fin da piccolo ho amato la lettura in tutte le sue forme. Ho iniziato a scrivere molto presto, scrivevo e buttavo insoddisfatto…

Quanto tempo hai impiegato a scrivere questo libro? Descrivi un po’ l’atmosfera e l’ambiente, lascia che i lettori possano immaginarti mentre sei intento a scrivere.

Sei mesi. Iniziato di getto dopo pochi giorni di permanenza in Filippine, nelle campagne a contatto diretto con vita ed approccio all’esistenza locale. Reazione a un mondo in cui le difficoltà quotidiane rappresentavano per me un autentico pugno nello stomaco.

Sappiamo che hai uno stile tuo, ma stando al gioco, a quale autore del presente o del passato ti senti (o aspiri) di somigliare e in quali aspetti? Fai un gioco analogo per il tuo libro.

Beh chi leggerà il mio romanzo scoprirà un modo di scrivere decisamente disallineato ma, visto che non si inventa mai veramente nulla, direi Celine.

Se dovessi consigliare una colonna sonora da scegliere come sottofondo durante la lettura del tuo libro, cosa sceglieresti?

Direi un misto di Mahler R. Strauss e Wagner.

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Un’ultima domanda per salutarci. Rivolgiti ai nostri 300.000 mila lettori, con un tweet in 140 caratteri.

Se vuoi essere pettinato contropelo forse hai trovato il romanzo giusto…se vuoi ricette risposte medicine…lascia perdere.

Autore: redazione

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