Intervista a Beppe Amico, autore de “Il mio nome è Luna – storia vera di una gatta persiana”
Beppe Amico, giornalista, scrittore e saggista. Ha pubblicato una dozzina di libri con editori tradizionali, alcuni dei quali bestseller. Il suo libro più noto, “Padre Pio – il frate dei miracoli” è uscito anche in una versione in lingua spagnola per le edizioni San Paolo America Latina. Ha svolto attività di marketing e ha collaborato in qualità di speaker con la Rai di Roma e con numerose radio. In questa intervista ci parla del suo Il mio nome è Luna – storia vera di una gatta persiana.
Parliamo subito del tuo ultimo libro. Raccontaci brevemente la trama e in quale genere si colloca.
Quando ho iniziato a scrivere questo libro, erano passati alcuni mesi dalla scomparsa della mia adorata gattina persiana. Il rapporto che era intercorso tra me e lei nei suoi meravigliosi 18 anni e dieci mesi di vita, era così forte che il distacco è stato davvero traumatico. Quindi, sorretto da questa forte emozione, ho pensato che scrivere la storia della sua vita sarebbe stato bellissimo.
Parlaci di te e del tuo amore per la scrittura: come nasce?
Ho tanti anni di esperienza nel campo editoriale. Ho iniziato con gli autori tradizionali pubblicando alcuni Bestseller e da alcuni anni autopubblico i miei libri in completa autonomia. La passione per la scrittura l’ho avuta fin da piccino e poi con la mia attività giornalistica l’ho sviluppata negli anni dando spazio alle mie creazioni di saggistica, libri per la formazione e di narrativa.
Quanto tempo hai impiegato a scrivere questo libro? Descrivi un po’ l’atmosfera e l’ambiente, lascia che i lettori possano immaginarti mentre sei intento a scrivere.
I tempi sono stati brevissimi, forse qualche settimana. Ero così coinvolto che il libro è praticamente uscito di getto. La storia di questa meravigliosa gatta persiana di nome Luna è scritta in prima persona ed è lei stessa a raccontarla. In alcuni passaggi del libro avevo la sensazione che fosse proprio lei a pensare ciò che scrivevo. Un’emozione indescrivibile che non riesco a tradurre in parole.
Sappiamo che hai uno stile tuo, ma stando al gioco, a quale autore del presente o del passato ti senti (o aspiri) di somigliare e in quali aspetti? Fai un gioco analogo per il tuo libro.
No, non mi riconosco in nessun scrittore del presente o del passato. Il mio stile non saprei a chi ricondurlo. Il mio è un taglio giornalistico anche se in questo libro ho adottato una tecnica di scrittura completamente diversa da quella utilizzata negli altri miei libri. Ho apprezzato molti autori tra cui gli intramontabili classici o per parlare di una scrittrice contemporanea, Susanna Tamaro.
Se dovessi consigliare una colonna sonora da scegliere come sottofondo durante la lettura del tuo libro, cosa sceglieresti?
Canzoni per l’infanzia perché il libro è adatto ad un pubblico giovane ma è godibilissimo anche dagli adulti. Sono stati proprio loro infatti a fornirmi i primi feedback positivi. Ne cito uno: “Leggere questo racconto è stata davvero una esperienza piacevole e molto commovente. Consiglio questo libro a tutti gli amanti dei gatti per comprendere quali strane e meravigliose alchimie possono nascere…”
Un’ultima domanda per salutarci. Rivolgiti ai nostri 300.000 mila lettori, con un tweet in 140 caratteri.
Il libro partecipa al concorso “Il mio esordio 2018”, potete leggerlo gratis andando sulla pagina dell’autore su: https://ilmiolibro.kataweb.it/libro/fiabe-e-libri-per-ragazzi/408974/il-mio-nome-luna-storia-vera-di-una-gatta-persiana/