Intervista a Tanya Torriuolo, autrice de "Oscurità di cenere" Intervista a Tanya Torriuolo, autrice de "Oscurità di cenere"

Intervista a Tanya Torriuolo, autrice de “Oscurità di cenere”

Oscurità di cenere

Nata nel ’93, Tanya Torriuolo ha sempre amato la scrittura e la lettura, oltre che la musica. Ha studiato e lavora come grafica. Di recente ha deciso di esordire pubblicamente come scrittrice e condivide questo suo nuovo percorso sui social e sul suo blog. In questa intervista ci parla del suo Oscurità di cenere

Parliamo subito del tuo libro. Raccontaci brevemente la trama e in quale genere si colloca.

Il romanzo breve narra di Rose e dei suoi amici. Hanno deciso di passare alcuni giorni di vacanza insieme, in una casa misteriosa e stranamente legata ad un libro. Purtroppo però, dal momento del loro arrivo in quella casa, il legame dei giovani verrà messo a dura prova e strani eventi li porteranno a dover combattere per sopravvivere. Una catena di vicende in puro stile Paranormal-Horror.

Parlaci di te e del tuo amore per la scrittura: come nasce?

Ho sempre amato la scrittura fin da piccola, ma l’idea di scrivere davvero dei libri è avvenuta soltanto all’età di sedici anni. E’ successo per caso, durante un temporale ho avuto l’ispirazione per scrivere una storia e da quel giorno in poi non mi sono più fermata. Però sono sempre rimasti libri dentro un cassetto perché solo di recente ho deciso di condividere questa passione pubblicamente.

Quanto tempo hai impiegato a scrivere questo libro? Descrivi un po’ l’atmosfera e l’ambiente, lascia che i lettori possano immaginarti mentre sei intento a scrivere.

Per tre mesi, tutte le sere mi mettevo davanti al pc a scrivere con l’intento di rappresentare una storia non troppo scontata e con scene intriganti che potessero appassionare al libro e -a me come autrice- le persone. Pensavo alla storia come se potesse essere vista da un occhio onnipresente che tutto vede e tutto sa. Infatti, possiamo capire e vedere gli eventi da ogni punto di vista principale.

LEGGI ANCHE:  Intervista a Roberto Venturini - L'anno che a Roma fu due volte Natale

Sappiamo che hai uno stile tuo, ma stando al gioco, a quale autore del presente o del passato ti senti (o aspiri) di somigliare e in quali aspetti? Fai un gioco analogo per il tuo libro.

Alcuni mi hanno detto di somigliare a Mary Shelley e di fatto, lei mi piace molto come autrice, ma è una visione soggettiva e magari a voi potrei sembrare anche un’autrice differente. Per “Oscurità di cenere”, sempre parlando soggettivamente, credo sia una via di mezzo tra lei e alcune opere di Stephen King.

Se dovessi consigliare una colonna sonora da scegliere come sottofondo durante la lettura del tuo libro, cosa sceglieresti?

Questa è una bella domanda, vediamo.,. Io stessa ho ascoltato musica di vario genere durante la stesura di questo libro ma non so a quanti di voi possano piacere i generi che ascolto io normalmente…Però, per quanto riguarda alcune scene, vi suggerisco volentieri la colonna sonora de “28 settimane dopo” e la cover “Sweet dreams” di Marilyn Manson.

Un’ultima domanda per salutarci. Rivolgiti ai nostri 300.000 mila lettori, con un tweet in 140 caratteri.

Ciao a tutti e grazie per aver letto la mia prima intervista! Spero di avervi incuriosito abbastanza da farvi andare su Amazon il 5 Maggio 2018! Perché?! Perché Rose e i suoi amici vi aspettano! E anche io!

Autore: Redazione

Condividi Questo Post Su