Intervista a Antonella Giordano, autrice de "Bagliori tra le nuvole" Intervista a Antonella Giordano, autrice de "Bagliori tra le nuvole"

Intervista a Antonella Giordano, autrice de “Bagliori tra le nuvole”

Bagliori tra le nuvole

Giornalista e tributarista, Antonella Giordano ha scritto numerose pubblicazioni in materia economico-fiscale (2.500 articoli e 17 libri) per le maggiori editrici di settore. Bagliori tra le nuvole è il suo terzo romanzo. I proventi derivanti dai precedenti CHRYSE (2012, Ed. Albatros) e Ricordati di sorridere (2015, Falco editore) sono stati devoluti a progetti filantropici.

Parliamo subito del tuo ultimo romanzo, Bagliori tra le nuvole. Raccontaci brevemente la trama e in quale genere si colloca.

Trae ispirazione da una storia realmente accaduta. La vicenda si snoda nell’arco di settanta anni e attraverso le vite dei protagonisti coglie le trasformazioni socioeconomiche che subisce l’Italia dalla prima metà del novecento fino alle soglie degli anni ottanta.

Parlaci di te e del tuo amore per la scrittura: come nasce?

Per professione ho scritto molto di questioni economiche e giuridiche. Incoraggiata dai miei lettori ho deciso di aderire a proposte editoriali nell’ambito di concorsi letterari.

Quanto tempo hai impiegato a scrivere questo libro? Descrivi un po’ l’atmosfera e l’ambiente, lascia che i lettori possano immaginarti mentre sei intento a scrivere.

Ho impiegato circa tre anni. La contestualizzazione storica ha richiesto ricerche documentali e la raccolta di testimonianze.

Sappiamo che hai uno stile tuo, ma stando al gioco, a quale autore del presente o del passato ti senti (o aspiri) di somigliare e in quali aspetti? Fai un gioco analogo per il tuo libro.

Indegnamente mi sento di assomigliare ad autori (Manzoni, Mazzantini in qualche libro) che calano la trama nella contestualizzazione storica ed ambientale e, attraverso questa, operano un’introspezione dei personaggi.

Se dovessi consigliare una colonna sonora da scegliere come sottofondo durante la lettura del tuo libro, cosa sceglieresti?

Notturno di Chopin.

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Un’ultima domanda per salutarci. Rivolgiti ai nostri 300.000 mila lettori, con un tweet in 140 caratteri.

Attraverso la lettura del mio libro scoprirete come nelle vite di due persone qualunque, legate da un forte sentimento d’amore, possano insinuarsi particolari interessanti, sconosciuti e qualche volta inquietanti della storia di Italia.

Autore: Redazione

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