Intervista a Andrea Coco, autore de "Spacefood, la nuova gastronomia siderale" Intervista a Andrea Coco, autore de "Spacefood, la nuova gastronomia siderale"

Intervista ad Andrea Coco, autore de “Spacefood, la nuova gastronomia siderale”

Spacefood

Andrea Coco è nato a Roma nel 1964, dove vive con la moglie e due figli. Ama scrivere racconti di fantascienza e noir. Tra le sue ultime creazioni un racconto di fantascienza per l’antologia Faxsimile 101 (Homo Scrivens), una ghost story edita nell’antologia Allucinazioni urbane (L’Erudita) e un’opera, scritta per l’antologia NASF 2017, che ha come tema il sogno. 

Parliamo subito del tuo ultimo libro, Spacefood, la nuova gastronomia siderale. Raccontaci brevemente la trama e in quale genere si colloca.

Aner Sims è un giornalista enogastronomico che cura la rubrica “Ristoranti Novità” per il giornale The Times of Hibernia. Valente critico, si trova catapultato in avvenute surreali e impreviste a volte grazie all’intervento del Comandante Augusto “Rock” Parboni, un amante della buona cucina con una naturale tendenza a combinare disastri. Il genere è la fantascienza di tipo umoristico.

Parlaci di te e del tuo amore per la scrittura: come nasce?

Ho iniziato a scrivere da bambino ma solo in età adulta, dopo un’operazione chirurgica, avevo tempo a disposizione, ho pensato di trasformare questa passione in un hobby vero e proprio.

Quanto tempo hai impiegato a scrivere questo libro? Descrivi un po’ l’atmosfera e l’ambiente, lascia che i lettori possano immaginarti mentre sei intento a scrivere.

Il libro è stato scritto in tre momenti tempi diversi. Il primo capitolo è uscito nel 2005 nell’antologia “Futuro Europa” della Elara Editrice, gli altri due capitoli sono venuti in tempi successivi. Scrivo il tardo pomeriggio (ho notato che è il momento migliore per creare), il buio favorisce l’attività e correggo i testi la mattina presto, con la luce, quando c’è più silenzio in casa e fuori.

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Sappiamo che hai uno stile tuo, ma stando al gioco, a quale autore del presente o del passato ti senti (o aspiri) di somigliare e in quali aspetti? Fai un gioco analogo per il tuo libro.

Achille Campanile per l’utilizzo geniale dell’italiano e i suoi personaggi assurdi; Douglas Adams per il genere della fantascienza umoristica e l’humor britannico; Robert Sheckley per la satira sociale.

Se dovessi consigliare una colonna sonora da scegliere come sottofondo durante la lettura del tuo libro, cosa sceglieresti?

Il libro è pieno di brani musicali perché l’ultima parte si svolge su un pianetino , Znavel, dove è in corso una rassegna di musica Jazz. Direi che i generi sono il Jazz e il Rock. Cito alcuni gruppi e cantanti, noti e meno noti: P70, Greenwall, Old City Rk Orchestra, Sun Ra e Frank Zappa.

Un’ultima domanda per salutarci. Rivolgiti ai nostri 300.000 mila lettori, con un tweet in 140 caratteri.

Non conoscete il pianeta e non sapere dove mangiare? Consultate la rubrica “Ristoranti novità” di Aner Sims. Buona fortuna!

Autore: Redazione

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