Intervista a Angelo Pirri, autore de "Francavilla nella Storia di Sicilia" Intervista a Angelo Pirri, autore de "Francavilla nella Storia di Sicilia"

Intervista a Angelo Pirri, autore de “Francavilla nella Storia di Sicilia”

Francevilla nella storia di Sicilia

Angelo Pirri è nato nel 1948 a Francavilla di Sicilia (ME), dove risiede. Direttore di banca in pensione, ha potuto dare sfogo alla sua grande passione per la Storia. Il saggio Francavilla nella Storia di Sicilia, di 500 pagine dedicato al suo paese d’origine, ha ricevuto Premi Letterari prestigiosi, come quelli di Partinico e Giardini Naxos, e ha venduto tantissime copie in Italia ed anche all’estero. 

Parliamo subito del tuo ultimo libro. Raccontaci brevemente la trama e in quale genere si colloca.

E’ un saggio che, come dice il titolo, ripercorre la Storia del mio paese natale, dalla Preistoria ad oggi, nel panorama storico della Sicilia, attraverso ricerche filologiche e consultazioni di fonti originali d’epoca, che fanno scoprire interessanti intrecci e convergenze tra personaggi ed avvenimenti , più o meno noti, che hanno avuto una rilevanza notevole in tutto il contesto siciliano.

Parlaci di te e del tuo amore per la scrittura: come nasce?

La passione per la scrittura credo che sia nata con me. Fin da piccolo infatti mi piaceva scrivere, prima pensieri e riflessioni, poi poesie e racconti, fino a pubblicare, da giovane, un “giornalino” ciclostilato periodico mensile sulla vita del paese. In seguito ho curato tutti i servizi giornalistici di una Radio locale.

Quanto tempo hai impiegato a scrivere questo libro? Descrivi un po’ l’atmosfera e l’ambiente, lascia che i lettori possano immaginarti mentre sei intento a scrivere.

Il mio saggio storico, di 500 pagine, ha richiesto tre anni di lavoro, per l’opera di revisione ed i controlli incrociati delle date. Mentre scoprivo e descrivevo i comportamenti, le azioni e le opere di tanti personaggi del mio paese vissuti tantissimi anni fa, istintivamente ho sentito di amarli, proiettandomi in fiabesche atmosfere di mondi lontani.

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Sappiamo che hai uno stile tuo, ma stando al gioco, a quale autore del presente o del passato ti senti (o aspiri) di somigliare e in quali aspetti? Fai un gioco analogo per il tuo libro.

Avendo compiuto studi matematici e non umanistici, il mio stile volge più al pragmatismo che al classico. Tra i tanti autori del passato che ho apprezzato, ho sempre avuto un “debole” per il grande giornalista e scrittore Indro Montanelli, del quale ammiravo, in particolare, lo stile sobrio e chiaro.

Se dovessi consigliare una colonna sonora da scegliere come sottofondo durante la lettura del tuo libro, cosa sceglieresti?

Per la materia del libro ed i contenuti trattati, forse, sceglierei brani di Richard Wagner.

Un’ultima domanda per salutarci. Rivolgiti ai nostri 300.000 mila lettori, con un tweet in 140 caratteri.

A volte un saggio di Storia locale, seppure intrecciato con quella Regionale, fa scoprire sensazioni, emozioni e culture inusitate, impensabili.

Autore: Redazione

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