Intervista a Luciana Chittero, autrice de “San Lorenzo – Il mistero della Pietra”
Luciana Chittero, nata a Sanuri (a due passi dal castello di Eleonora d’Arborea) vive a Vicenza da moltissimi anni. I suoi racconti e le sue poesie hanno ottenuto il consenso dei lettori e della critica. E’ attiva con conferenze e presentazioni presso numerosi circoli culturali, anche all’estero. San Lorenzo – Il mistero della Pietra è il suo terzo romanzo.
Parliamo subito del tuo ultimo libro. Raccontaci brevemente la trama e in quale genere si colloca.
Partendo da una pietra, probabilmente una lapide, situata nel Chiostro di San Lorenzo, ho ricostruito la vita del protagonista che dopo mille peripezie è arrivato a Vicenza e ha partecipato alla battaglia contro i Padovani il 15 aprile 1311.
Parlaci di te e del tuo amore per la scrittura: come nasce?
Sono sempre stata un’accanita lettrice, un giorno ho sentito l’esigenza di fissare sulla carta una forte emozione. Così è nato il racconto ‘Gerani’. Visto che ai lettori piace ciò che scrivo, ho continuato a farlo.
Quanto tempo hai impiegato a scrivere questo libro? Descrivi un po’ l’atmosfera e l’ambiente, lascia che i lettori possano immaginarti mentre sei intento a scrivere.
Per scrivere il libro ho impiegato circa due anni, perché anche se il protagonista è una mia invenzione, egli doveva rendere verisimile “Quel Gentiluomo di Germania” venuto a morire a Vicenza di cui parla il Pagliarino, perciò ho dovuto fare ricerche in biblioteca e negli archivi e soprattutto mi è piaciuto gironzolare per la città di Vicenza alla ricerca delle tracce trecentesche.
Sappiamo che hai uno stile tuo, ma stando al gioco, a quale autore del presente o del passato ti senti (o aspiri) di somigliare e in quali aspetti? Fai un gioco analogo per il tuo libro.
Per questo libro, necessariamente mi sono dovuta ispirare al Manzoni per lo stile e a Walter Scott per la vita del cavaliere e per i tornei.
Se dovessi consigliare una colonna sonora da scegliere come sottofondo durante la lettura del tuo libro, cosa sceglieresti?
Musica per liuto o tiorba.
Un’ultima domanda per salutarci. Rivolgiti ai nostri 300.000 mila lettori, con un tweet in 140 caratteri.
Non ho mai scritto un tweet. Invito i lettori a leggerlo, si divertiranno e impareranno molte cose.