Intervista a Anna Rita Vigilanza, autrice de “Io sono Milla”
Anna Rita Vigilanza svolge la professione di farmacista, ma scrive perché per lei è vivere mille vite oltre la sua. Mentre scrive è nel libro…difficile da descrivere. ma estremamente eccitante! Nell’intervista ci parla del suo Io sono Milla.
Parliamo subito del tuo ultimo libro. Raccontaci brevemente la trama e in quale genere si colloca.
Il romanzo ha per protagonista una donna, Camilla, che ha tutto ciò che desidera: un marito che ama e che la ama, un lavoro e una famiglia. Tutto fila liscio fino a quando un giorno sua sorella, tornando dal supermercato, le dice di aver visto Marco, il primo amore di Camilla, o Milla, scomparso in mare più di 20 anni prima. Da qui comincia il mistero….
Parlaci di te e del tuo amore per la scrittura: come nasce?
Sono stata e sono tutt’ora un’accanita lettrice. La scrittura è venuta fuori da circa 5 anni, questo è il mio terzo romanzo. Mi piace scrivere perché, mentre lo faccio, io VIVO le avventure, le emozioni dei miei protagonisti.
Quanto tempo hai impiegato a scrivere questo libro? Descrivi un po’ l’atmosfera e l’ambiente, lascia che i lettori possano immaginarti mentre sei intento a scrivere.
La storia di Milla l’ho scritta in circa 8 mesi. Tenendo conto che io faccio un altro lavoro. Scrivo nei ritagli di tempo e mi riesce abbastanza bene. In genere sono da sola, al tavolo della mia cucina, specie la mattina…un raggio di sole mi fa compagnia.
Sappiamo che hai uno stile tuo, ma stando al gioco, a quale autore del presente o del passato ti senti (o aspiri) di somigliare e in quali aspetti? Fai un gioco analogo per il tuo libro.
Forse Liala, i miei sono romanzi che TUTTI possono leggere. Non ci sono volgarità, non ci sono spunti piccanti. Forse sono fin troppo puliti ma non saprei scrivere diversamente.
Se dovessi consigliare una colonna sonora da scegliere come sottofondo durante la lettura del tuo libro, cosa sceglieresti?
Leggere e ascoltare musica sono incompatibili secondo me. Un libro può essere accompagnato, tutt’al più, dalla colonna sonora della natura. Il rumore del vento fra i rami di un albero, il cinguettare degli uccelli, il rumore delle onde sulla spiaggia.
Un’ultima domanda per salutarci. Rivolgiti ai nostri 300.000 mila lettori, con un tweet in 140 caratteri.
Provate a vivere l’avventura di Milla e provate ad immaginare cosa fareste se una parte importante del vostro passato bussasse alla vostra porta!