Intervista a Giampiero Olivi, autore de "Pyttipanna Letterario" Intervista a Giampiero Olivi, autore de "Pyttipanna Letterario"

Intervista a Giampiero Olivi, autore de “Pyttipanna Letterario”

Pyttipanna Letterario

Giampiero Olivi nasce a Roma nel 1965. Diplomato geometra, impiegato nella vita di tutti i giorni, scrive da sempre, seppur in modo molto irregolare. La sua produzione comprende racconti, romanzi, articoli, poesie, storie per bambini e… cortometraggi! Ha pubblicato tre opere, ha vinto un concorso letterario ed è stato finalista in altri tre concorsi letterari. 

Parliamo subito del tuo ultimo libro, Pyttipanna Letterario. Raccontaci brevemente la trama e in quale genere si colloca.

Si tratta di una raccolta di racconti senza un filo conduttore tra loro. Si va dalla narrazione in chiave umoristica dei primi approcci con il mondo del lavoro, ad un viaggio in treno in abiti anticonvenzionali, una storia di sport, una intervista in chat con piccolo colpo di scena finale, per terminare con un incontro a sorpresa su un mezzo pubblico.

Parlaci di te e del tuo amore per la scrittura: come nasce?

Nasce con me in maniera istintiva, non c’è un perché. I primi tentativi li ho compiuti quando andavo alla scuola elementare!

Quanto tempo hai impiegato a scrivere questo libro? Descrivi un po’ l’atmosfera e l’ambiente, lascia che i lettori possano immaginarti mentre sei intento a scrivere.

La raccolta è spalmata nel tempo, nel senso che il racconto più datato risale a 30 anni fa, gli altri sono stati scritti tra il 2003 e il 2006. Il lavoro di “assemblaggio” non è stato molto lungo, ma ha subito un’interruzione a causa di un lutto in famiglia.

Sappiamo che hai uno stile tuo, ma stando al gioco, a quale autore del presente o del passato ti senti (o aspiri) di somigliare e in quali aspetti? Fai un gioco analogo per il tuo libro.

Impossibile da individuare un autore. Come lettore sono molto particolare, difficilmente leggo autori noti, ma non si tratta di una scelta, il fatto è che mi lascio molto guidare dall’istintiva attrazione per la trama, per quello che si può intuire dalla quarta di copertina!

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Se dovessi consigliare una colonna sonora da scegliere come sottofondo durante la lettura del tuo libro, cosa sceglieresti?

Mah, trattandosi di cinque racconti diversi tra loro, occorrerebbero cinque brani… Diciamo che mi lascio influenzare dai miei gusti musicali personali e assurdo per assurdo direi che forse canzoni de Latte & i suoi derivati si adatterebbero!

Un’ultima domanda per salutarci. Rivolgiti ai nostri 300.000 mila lettori, con un tweet in 140 caratteri.

Il mondo della scrittura è pieno di pseudo-autori che pubblicano perché famosi in altri campi. Leggete gli sconosciuti!

Autore: Redazione

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