Intervista a Emanuela Stievano, autrice de “IO VOLO”
Emanuela Stievano, nata a Venezia nel 1961, ha pubblicato Castelli di sabbia (editrice Montedit) e IO VOLO (Youcanprint).
Parliamo subito del tuo ultimo libro. Raccontaci brevemente la trama e in quale genere si colloca.
Il libro di cui vi voglio parlare si intitola IO VOLO. Avete presente Il cacciatore di aquiloni? Bè,anche il mio romanzo parla di aquiloni ma non combattenti bensì acrobatici. Arianna, la mia protagonista ne rimane talmente affascinata da voler provare anche lei a farli volare. Venezia e il parco di San Giuliano fanno da sfondo a questa storia che riserverà ad Arianna molte sorprese.
Parlaci di te e del tuo amore per la scrittura: come nasce?
Ho sempre avuto il desiderio di scrivere fin da bambina. E’ venuto poi naturale da adulta provarci. Amo creare e dar vita a personaggi che mi prendono per mano e mi accompagnano lungo il loro cammino. Quando il libro finisce, so che non è mai un addio, è sempre un arrivederci perché ho imparato che quando si crea un personaggio, è tuo per sempre, come un figlio.
Quanto tempo hai impiegato a scrivere questo libro? Descrivi un po’ l’atmosfera e l’ambiente, lascia che i lettori possano immaginarti mentre sei intento a scrivere.
IO VOLO ha avuto una gestazione di circa tre anni. Scrivo sempre a casa nel mio studio. Dalla mia finestra non vedo il mare ma altri palazzi. A volte mi capita di avere un’idea mentre sto facendo altro, quando sono in tram per esempio. Non prendo mai appunti perché, di solito, l’idea che ho avuto mi basta per svilupparla una volta rientrata a casa. Spesso la stravolgo completamente.
Sappiamo che hai uno stile tuo, ma stando al gioco, a quale autore del presente o del passato ti senti (o aspiri) di somigliare e in quali aspetti? Fai un gioco analogo per il tuo libro.
In questi anni ho letto tutti i libri di Camilla Lackberg e anche se non scrivo polizieschi, apprezzo molto il suo stile semplice e chiaro, mai banale. Vorrei perciò che anche i miei lettori trovassero ciò che scrivo scorrevole, chiaro e mai banale.
Se dovessi consigliare una colonna sonora da scegliere come sottofondo durante la lettura del tuo libro, cosa sceglieresti?
Consiglierei The Great Gig in the Sky Pink Floyd. Oltre ad essere uno dei brani che amo di più in assoluto, lo trovo rilassante, mi fa pensare ad uno o più aquiloni in volo.
Un’ultima domanda per salutarci. Rivolgiti ai nostri 300.000 mila lettori, con un tweet in 140 caratteri.
Ciao sono Emanuela. Prova a leggere IO VOLO. E’ un romanzo d’amore ambientato nel magico mondo degli aquiloni acrobatici. Scoprirai quali emozioni può dare il pilotarne uno ma imparerai anche che ci vuole costanza, passione e amore per continuare.