Il Templare di Jan Guillou: coinvolgente romanzo epico, bestseller mondiale
Romanzo epico dalle affascinanti ricostruzioni storiche dove amore e avventura si intrecciano, donando al lettore il piacere di un completo rapimento. È il bestseller mondiale Il Templare, nato dalla penna di Jan Guillou, uno degli autori più letti e seguiti di Svezia – edito da Tre60.
Il Templare ci trasporta nel mondo medioevale del Nord Europa. In una notte della 1150, in Svezia, la devota moglie del Magnus Folkesson, Sigrid, ha una visione. Difronte al sé un giovane cavaliere crociato, mentre la voce dello Spirito Santo la esorta a concedere ai monaci cistercensi la tenuta di Varnhem. Qual è il significato di questo sogno? La donna partorirà di lì a poco il suo secondogenito, Arn. E sarà proprio lui a innescare quella successione di eventi che riscriverà per sempre l’intero destino della sua famiglia.
Il piccolo Arn, infatti, giocando cade dalla torre del castello. I genitori si impegnano a offrirlo al Signore, se questi lo strapperà alla morte. Come per miracolo il piccolo si riprende, ma Sigrid e Magnus ignorano il voto fatto. Sembra troppo facile. Colpita da una misteriosa malattia, la donna ci ripensa, interpretando il morbo con un segno del cielo, e decide di mandare il ragazzo al convento di Varnhem. Qui Arn cresce coniugando la studio delle Sacre Scritture con l’uso delle armi, sotto la guida di fratello Guilbert, un cavaliere ritiratosi a vita monastica.
Arn si dimostra un giovane generoso, intelligente e desideroso di conoscere il modo. Guidato da questa sua indole affronterà un destino ricco di sorprese. Lungo il suo cammino incontrerà le due splendide sorelle Cecilia e Katarina, per poi proseguire lontano, in Terrasanta, dove servirà come Templare.
Il Templare di Jan Guillou si presenta in una nuova edizione, dopo aver riscosso il successo di oltre 1.000.000 di copie vendute nella sola Svezia, e conquistando traduzioni e premi in mezza Europa. Guillou, prima del suo esordio narrativo, ha lavorato come giornalista per diverse testate. Autore di numerosi romanzi, diventati tutti celebri bestseller in partria come all’estero.
Novembre 2, 2015
Salve, chissà se qualcuno leggerà mai il mio commento, scritto a distanza di tre anni da questo post. In ogni caso ho molto apprezzato questi libri (al momento sto leggendo la Badessa), tuttavia ogni tanto sembra ci siano dei buchi nella conoscenza dell’autore. In alcuni momenti sembra manifestare una grandissima cultura e precisione, che però stona con l’ignoranza di alcune conoscenze basilari ma importanti. La cosa cui subito penso è il segno della croce! Perché Guillou scrive (più volte): “Nel nome del Padre, del Figlio, e della Santa Vergine”? Come fa un uomo a conoscere tutte quelle cose in maniera così ammirevole, per poi ignorare quello che qualsiasi bambino al catechismo, appartenente a qualunque confessione cristiana, conosce? Vorrei che un lettore di Jan Guillou mi possa chiarire questo dubbio, perché davvero è una cosa che non comprendo.