Ovunque tu sarai di Fioly Bocca: un esordio che lascia il segno
La narrativa al femminile di Giunti si arricchisce di una nuova firma: Fioly Bocca. Dopo Sara Rattaro e Simona Sparaco, un’altra esordiente è pronta a debuttare per una grande casa editrice, la Giunti, con un romanzo che sa toccare le corde sensibili dell’animo umano, quello delle donne in particolare.
Ovunque tu sarai è un romanzo che permette ad ogni lettore di identificarsi con la protagonista, di renderlo partecipe nelle vicende più tristi come in quelle salvifiche: in fondo, ad ognuno di noi è capitato almeno una volta nella vita di avere dei periodi difficili da affrontare. Ma la morale, il messaggio finale è ricco di speranza e positività, e fa bene al cuore.
La trama
Tutti vorremmo che la vita ci sorridesse sempre. Lo pensa anche Anita, che vive un momento non proprio felice della sua esistenza. Ultimamente, a causa della malattia terminale della mamma, compie spesso il viaggio in treno da Torino, dove vive, fino alle Dolomiti verso il suo paese d’origine. Questo viaggio la porta spesso a pensare a tante cose, a riflettere su ciò che la vita le presenta ogni giorno davanti; e mai come in questo momento non riesce a vedere niente di buono.
Eppure di tutto ciò non può parlarne alla madre malata. Ed è per questo che, ogni sera, le scrive una mail per augurarle la buonanotte, una lettera virtuale dove le racconta che tutto va a gonfie vele, che addirittura sta organizzando le nozze con il suo Tancredi, fidanzato di lungo corso, per dar vita alla famiglia numerosa che ha sempre desiderato.
Invece Tancredi è sempre più distante, freddo, distaccato. Il lavoro – sì, anche quello – che ha sempre desiderato svolgere, a conti fatti, non è così entusiasmante come pensava.
Ma proprio durante uno dei suoi viaggi in treno, mentre è assorta nei suoi tristi pensieri, incontra Arun, un ragazzo italo-cambogiano che, solo guardandola negli occhi, capisce il suo abisso di tristezza. I due parlano a lungo, come se fossero amici da sempre, in modo coinvolgente. Poi, quasi all’improvviso, l’incanto si spezza e Arun scende alla sua fermata. Ma qualcosa è scivolato dalla tasca del ragazzo: la sua agendina. Anita la raccoglie e scopre che questi è uno scrittore di libri per bambini.
Come dimenticare quell’incontro? Perché, anche se cerca di tenerlo lontano, qualcosa la riporta a lui? È forse questo il regalo che le ha lasciato in eredità sua madre?
Sarà proprio quell’agenda smarrita a compiere “un miracolo”…
L’autrice
Fioly Bocca è al suo romanzo di esordio con Giunti con Ovunque tu sarai, una storia struggente che brilla di speranza.
L’autrice vive sulle colline del Monferrato assieme alla sua famiglia. È mamma di due ragazzi. Laureata in Lettere presso l’Università di Torino, si è specializzata con un corso in redazione editoriale.