Le definizioni e divisioni della filosofia
Le definizioni e divisioni della filosofia è un testo che si compone di una introduzione e di 7 capitoli seguiti da un’ampia Appendice che riporta i testi in lingua armena; completa l’opera un’accurata bibliografia.
Contenuto dell’opera
Lo scritto è attribuito dalla tradizione a Davide l’Invincibile, filosofo armeno vissuto nel VI sec. D.C., poi trasferitosi ad Alessandria per completare la sua formazione filosofica presso le scuole neoplatonica e aristotelica di Alessandria. Secondo la tradizione greca sarebbe stato specializzato nella commentaristica aristotelica, mentre per la tradizione armena si sarebbe dedicato anche alla stesura di trattati a carattere metafisico e dogmatico. Dopo il soggiorno alessandrino, si trasferì in Armenia dove fu perseguitato per aver insegnato ai suoi connazionali la filosofia classica. Di questo testo esiste anche la versione greca, intitolata “Prolegomeni alla filosofia“, che viene rielaborata da Davide l’Invincibile aggiungendo o reinterpretando sezioni di testo. Più precisamente si può dire che le “Definizioni” sono il compendio delle dottrine platoniche ed aristoteliche preservate dalla tradizione alessandrina, soprattutto dalla scuola neoplatonica. Davide l’Invincibile, diversamente da altri personaggi dell’antichità, è riconosciuto da tutti come uno dei Santi della Chiesa e la sua festa viene celebrata il secondo sabato del mese di ottobre, dedicato ai Santi traduttori e protettori dei traduttori. La sua figura è sempre stata avvolta da un alone di mistero, mentre è indubbio il suo contributo allo sviluppo del pensiero filosofico e scientifico armeno. Fino ad oggi esisteva solo una traduzione in inglese del Corpus Davidicum, silloge filosofica spesso trascurata probabilmente per la lingua in cui si esprimeva, ragion per cui la traduzione di Benedetta Contin assume ancora maggiore rilievo e pregio scientifico. L’intero lavoro si svolge intorno ad alcuni punti:
- esemplificazioni ed osservazioni linguistiche circa le connotazioni particolari della lingua della scuola grecizzante, finora trascurate anche da opere di grande spessore specialistico;
- confronto fra la versione greca e quella iranico-armena;
- spiegazione dei termini usati dall’autore armeno mediante il confronto inter testuale col greco.
Va aggiunto che, nonostante la mirabile innovazione che questa traduzione rappresenta, i futuri sviluppi che potranno nascere da essa saranno di una portata tanto vasta quanto non ancora quantificabile.
Citazione
Note sull’autore
Benedetta Contin, nata nel 1980 a Padova, laureata in lingue euroasiatiche all’Università Ca’ Foscari di Venezia, può essere annoverata tra i massimi esperti di cultura armena operanti in Italia. Dottore di ricerca presso le Università di Ginevra e di Venezia dal 2011, ha al suo attivo numerose pubblicazioni sulla diffusione del pensiero filosofico armeno e su temi artistico-letterari della cultura armena. Insegna lingua armena all’Universita di Venezia. Collabora con l’Officina di Studi Medievali.
Scheda tecnica
- Curatore: Benedetta Contin
- Edizioni: Officina di studi medievali
- Anno di pubblicazione: 2014
- Num. pagine: 405
- Prezzo: 39,00 €
Le definizioni e divisioni della filosofia è disponibile per l’acquisto su Ibs sia in formato elettronico, che cartaceo.