La crepa: il romanzo di Demetrio Salvi
La crepa è il nuovo romanzo di Demetrio Salvi (edizioni su ibs.it a € 10) un thriller fantastico che terrà il lettore col fiato sospeso fino all’ultima pagina.
LA CREPA: LA STORIA
Giona Michetti è laureato in lettere ed insegna a Napoli, alla scuola elementare “G.Verga”. È napoletano, ma ha vissuto i suoi ultimi quindici anni a Pescara. Si è separato dalla moglie. Lei voleva dei figli, lui no. Torna ad abitare nella casa dei nonni materni, in via del Carmelo 23. Sin qui la storia resta fra i confini comuni, di una vita come tante, ma non è così. Una notte Giona avverte la presenza di qualcuno in casa e chiama immediatamente la polizia. Inizia il serrato interrogatorio dell’ispettore. In casa non c’è nulla. Giona scopre che i suoi nonni erano contrabbandieri. Non lo sapeva. Il poliziotto lo ribadisce con una certa diffidenza nei confronti del maestro. È un momento in cui l’uomo rimette in gioco tutto, anche le sue paure. Sembra quasi che il passato, i misteri di quella casa tornino ad affacciarsi. Gli incubi che vive durante la notte sembrano però sparire alla luce del giorno. Eppure questo meccanismo a Giona non convince e così vuole vedere fino in fondo che cosa c’è nel buio. Che cosa si nasconde lì dove nessuno vede? La voglia di salvare la persona che ama per Giona si trasforma in una ricerca disperata in cui la morte può sempre essere sfiorata, ma non è il peggiore dei mali. Riuscirà a dipanare le fila di questo mistero? La verità prevarrà sull’illusione?
LA CREPA: MISTERI E SUGGESTIONI
Con La crepa Demetrio Salvi dà vita ad una situazione in bilico fra reale è surreale, in una Napoli oscura e misteriosa, ricca di contraddizioni, protagonista, a suo modo, del romanzo. Le suggestioni di Giona reinterpretano, in chiave moderna, una miniera di credenze, superstizioni tipiche del passato facenti parte di un antico retaggio. Munacielli, omuncoli dispettosi, Belle ‘Mbriane fascinose e inquietanti.
La narrazione è in prima persona, palpitante di emozioni. È una “scrittua ritmica”, incalzante. Segue le azioni, i movimenti, il flusso di coscienza, i pensieri, le sensazioni e le paure del protagonista. Attimo per attimo, pagina dopo pagina, si è completamente immersi nella storia.
È un romanzo che si presterebbe bene ad un adattamento cinematografico. La crepa fra le sue pagine vede una coesistenza fra una realtà minuziosa, colta in ogni suo dettaglio ed assoluta fantasia dominante nella seconda parte del romanzo.
Demetrio Salvi ha infatti coniato il neologismo di thriller fantastico per definire La crepa. Il nome stesso rappresenta proprio il labile confine fra quotidianità e surrealtà.
La crepa ha un impianto narrativo efficace, il ritmo della narrazione è incalzante, l’idea che è alla base risulta riuscita e ben coniugata ad una serie di elementi-cardine della storia: ambientazione e personaggi. L’ analisi delle paure recondite nella coscienza del protagonista spesso risulta l’analisi delle zone d’ombra del lettore. Un romanzo che conquista.
LA CREPA: L’AUTORE, DEMETRIO SALVI
Demetrio Salvi, autore del romanzo La crepa, è nato a Napoli nel 1961. Oltre ad insegnare sceneggiatura e regia, dirige e coordina l’attività didattica alla Scuola di Cinema Sentieri selvaggi di Roma. Autore di cortometraggi e documentari ha scritto diversi manuali sul cinema e ha collaborato, come critico, con riviste specializzate. Ha pubblicato il suo primo romanzo, I giornaletti sporchi, nel 2006 (casa editrice Città del Sole).