Le particelle di Dio ovvero la Consorteria del Sacro Segreto, un romanzo di Fabio Baldassarri
Da giovane corrispondente del quotidiano L’Unità alla politica, passando per l’amministrazione e l’industria, lui è Fabio Baldassarri, autore che ha all’attivo già diverse pubblicazioni. Lo scorso anno arriva il suo secondo romanzo, Le particelle di dio, ovvero la Consorteria del Sacro Segreto, edito per la casa editrice Robin, nella collana La Biblioteca del Tempo, e acquistabile online al prezzo di €11,90.
Il romanzo, preceduto da L’albero del pepe rosa, ha come protagonisti la studentessa Giami e il giornalista Leo, un incontro casuale che accende il fuoco della passione tra i due protagonisti, attorno ai quali ruota la vicenda e la trama del romanzo.
“Giami e Leo, una chellerina romana e un sottaniere fiorentino, si conobbero a Procida nel bar della piazza più importante di Terra Murata […] La nostra storia potrebbe cominciare dal momento in cui Leo e Giami si raccontano qualcosa circa i sepolcri visitati per dare via alle loro indagini: quello che contiene le spoglie del cardinale Bellarmino nella chiesa dedicata a san’Ignazio di Loyola in Roma, e quello che contiene le spoglie di Giovanni XXIII nel battistero di san Giovanni in Firenze“.
La narrazione si sviluppa su due piani narrativi e temporali: il presente in cui prendono vita le vicende dei due protagonisti e il passato dal quale riemergono personaggi e fatti storici.
La storia tra i due innamorati si svolge a Procida, “tra le case color pastello, le macchie di lentisco, la spiaggia di Corricella e le antiche mura della biblioteca abbaziale”.
Poi un antico segreto della Chiesa cambierà per sempre le loro vite. Una storia fuori da ogni logica, vicende documentate, che si intrecciano e riaffiorano, un salto indietro nel tempo che riporta il lettore nella Roma papalina “in cui le voci di un’epoca remota non cessano mai di riecheggiare”.
Centrale sarà, inoltre, il rimando a un’altra vicenda e un altro importante personaggio storico: Giordano Bruno. Le censure, i libri e le colpe attribuite dall’Inquisizione. Fino all’ardua condanna, scritta nelle pagine di storia e fatta rivivere con maestria dalla penna di Fabio Baldassarri:
“Il residuo del palo arse più a lungo del resto, e si poté notare che ai frammenti di una corda cui fino a poco prima era legato il condannato, restava appeso poco più che niente: ovvero poveri resti di ossa annerite. Ci fu persino chi frugò fra le ceneri in cerca di un anello o di qualsiasi cosa fosse rimasta intatta: sciacalli che se la sarebbero portata via senza pietà, ma che non trovarono nulla, nemmeno i resti di un rosario o di una piccola croce nascosta. Di Giordano Bruno restava nell’aria l’insostenibile odore di carne bruciata, e lo sdegno di qualsiasi persona avesse avuto animo e coscienza per riflettere sull’atroce delitto che era stato appena compiuto in nome e per conto di Nostro Signore Gesù Cristo“.
Intrighi, passioni, salti temporali e l’abile penna di Fabio Baldassarri conquisteranno il lettore, intrappolato nelle pagine di un romanzo tutto da scoprire e leggere d’un fiato. E allora? Cosa altro aspettate? La macchina del tempo è là, pronta per rapirvi e farvi viaggiare nel tempo, il flusso canalizzatore è già in moto.