Mary Frances Gerety: Un diamante è per sempre | J. Courtney Sullivan Mary Frances Gerety: Un diamante è per sempre | J. Courtney Sullivan

Mary Frances Gerety: Un diamante è per sempre | J. Courtney Sullivan

J. Courtney Sullivan 'ALL'IMPROVVISO LA FELICITÀ"

J. Courtney Sullivan
‘ALL’IMPROVVISO LA FELICITÀ”

The Engagements

All’improvviso la felicità

«Il romanzo di Courtney Sullivan ha come protagonista una promessa. Quella più difficile da pronunciare, perché si basa sull’impegno di una vita insieme e apre la strada alla felicità.» The Guardian

«Una lettura che vi coccolerà nei pomeriggi d’inverno. Vi farà sognare.» The Independent

«Un romanzo che brilla come il più puro dei diamanti.» Glamour

 

“Un diamante è per sempre”

Siamo a Philadelphia nel 1947, Mary Frances Gerety, all’alba ancora non prende sonno; è una giovane copywriter di una famosissima agenzia pubblicitaria americana, Ayer; sul tavolo fogli di tutte le fogge, slogan ben riusciti e idee pessime da scartare; manca poco e deve trovare una frase che soddisfi il loro cliente più importante, De Beers, produttore di diamanti. A quei tempi non erano molte le donne che ne volevano uno. Meglio qualcosa di più pratico, ma lei Frances con la sua campagna pubblicitaria aveva contribuito a modificare questo punto di vista. La sera precedente l’aveva trascorsa con la sua amica- collega Dorothy ; di circa quindici anni più giovane era un modello per lei, si erano divertite, ma ora erano problemi per Frances. La Depressione aveva provocato il crollo dei prezzi dei diamanti in tutto il mondo; interesse dei consumatori praticamente nullo, ma la Ayer aveva invertito la tendenza: il diamante era risalito di prezzo e aumentate vertiginosamente le vendite. Il tutto facendo leva sulla dimensione emotiva e legando il prezioso gioiello a un mondo di simboli: amore assoluto, incrollabile, eterno, fedeltà incondizionata. Ora nemmeno le vedove e le divorziate vogliono più separarsi dai loro anelli. Sembra poi che le donne non abbiano altro pensiero che il matrimonio, diversamente Frances è terrorizzata al pensiero di perdere la sua libertà; ella è l’unica non laureata nella sua agenzia ma non se ne cura proprio ed è sicura di sé. Solo vorrebbe guadagnare di più e liberarsi della sua coinquilina Ann. Finalmente l’idea folgorante: un diamante è per sempre. Le sembra lo slogan giusto. Fa presa sul tradizionalismo dei valori, anche se forse, vista la sua età di trentaduenne, è per la convenzione una zitella e forse quel diamante non lo vedrà mai, ma lei è troppo emancipata per farsene un cruccio, anzi… 1972 Il valore del diamante come eterno pegno è ben radicato nella coscienza e nella vita di Evelyn, che ancora ricorda con intensa emozione quel giorno di quaranta anni prima in cui sui marito glielo mise al dito. Quel gioiello riveste valori simbolici profondissimi e ha deciso di regalarlo a Julie, la moglie di suo figlio Teddy, il quale però sembra abbia perso la testa per un’altra. Lei Evelin ama spassionatamente quell’anello, con due diamanti, due come loro: Geral e lei , incastonati nella pietra per l’eternità, il loro amore forte e saldo come un diamante. Un matrimonio da film, con un tormento profondo: quello scapestrato Terry non si rassegna a mettere la testa a posto, mentre la cara Julie soffre maledettamente. 1987 Quel diamante sta diventando un’ossessione per James, paramedico perennemente squattrinato; tutti i suoi sforzi: turni massacranti, vendita della macchina, tutto sembra vanificarsi di fronte a quella cifra assurda di un diamante, il sogno della sua Sheila, la prova del suo amore, l’oggetto cui si lega l’eternità di un sentimento. Un altro punto di vista sul mondo: una vita di sacrifici in una zona con case in fila e sull’angolo la loro casetta, mentre la neve scende copiosa sul loro desiderio rimasto insoddisfatto. 2003 Delphine indossa un vecchio chemisier di sua madre : blu scuro, con minuscoli fiori azzurri che volteggiano sulla gonna e sul corpetto. Indossava lo stesso completo la sera che prese piena di amore l’aereo da Parigi a New York stringendo la mano di P.J. dal decollo fino all’atterraggio. Aveva lasciato suo marito per la nuova fiamma che le faceva fermare il respiro in petto. Ma ora in questa sera meditabonda a New York, dopo cocenti delusioni da parte di P.J., guardando la sua fede con diamante luccicante, le manca la sua casa di Parigi, quella che non le era mai piaciuta al quarto piano di un tipico palazzo haussmanniano nel VII arrondissement. Che strana la vita! Desidera ardentemente proprio quel posto a cui non ha mai dato importanza. All’improvviso la felicità, bestseller per mesi nella classifica del “New York Times” è un successo internazionale venduto in 30 paesi; presto diventerà pellicola cinematografica con l’attrice Reese Witherspoon. Il romanzo di J. Cortney Sullivan certamente non incontra le mie corde, come gran parte della ultima letteratura americana, ma questo è un parere personale che potrebbe fuorviare. L’abilità che riconosco all’autrice è quella di aver saputo intrecciare quattro storie intorno ad un unico elemento: il diamante, appunto, colto nel suo valore simbolico: speranza, vita, felicità. Il plot è semplice e scorrevole ma, a ben guardarci dentro, si scoprono le sfumature psicologiche di quattro punti di vista sul mondo, in una realtà che cambia insieme ai suoi valori, in cui non tutti si riconoscono. Certo l’opera è consigliata a chi ama entrare negli intrighi di cuore delle famiglie, spiare gli stati d’animo più reconditi, cogliere l’amore in tutte le sue sfaccettature: dal disincanto di Frances al trasporto emotivo e accorato di Jennifer. E si può anche riflettere su come la necessità di adeguarsi a certe mode per essere al passo con la società può creare incredibili sofferenze lì dove ancora ci sono sacche di miseria.

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J. Courtney Sullivan

All’improvviso la felicità 
 
Narratori Moderni
Traduzione dall’inglese di Stefano Beretta
 
504 pagine
ISBN 978881168465-7
 
«Scrittrice e giornalista per numerose testate americane, vive a Brooklyn. Con Garzanti ha già pubblicato Come gocce di sale e di vento, che ha conquistato la critica e ha scalato le classifiche americane grazie al passaparola.»
 

Autore: giovannaalbi

Giovanna Albi nasce a Teramo, dove si diploma al Liceo Classico con 60/60 e lode. Laureata in lettere classiche e in filosofia (due lauree) con 110 e lode ,insegna latino e greco dal 1987 e collabora con l'UNIPG. Ha seguito un tirocinio lacaniano di sette anni a Milano. Scrive dal 2010. Ha pubblicato 4 romanzi e ha vinto concorsi letterari. E' recensionista e critico letterario

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