Un giorno perfetto
Autore: Melania G. Mazzucco
Casa Editrice: Rizzoli
Prima Edizione: 2005
Genere: Drammatico
Un giorno perfetto o un giorno qualunque? Sembrerebbe un giorno come gli altri, i protagonisti di questa non storia sono quei volti che tutti i giorni incrociamo per la strada, le vicende non sono altro che le piccole cose di ogni giorno. Cosa lo rende un giorno diverso dagli altri? Perchè questo libro trascina il lettore come in un vortice, costringendolo pagina dopo pagina a leggere con ansia fino alla fine? E il comprendere la grandezza di ogni gesto, di ogni sguardo, di ogni giorno qualunque. L’autrice descrive la vita di ogni personaggio come un domino, in cui ogni tessera cade sull’altra in un movimento tanto naturale quanto atroce. Tutto ha una sua conseguenza, e capire ciò rende ogni giorno qualcosa davvero più grande della nostra comprensione. Ogni personaggio vive la sua giornata: respira, cammina, pensa, parla, ricorda il suo passato in un continuo via vai di flashback, a volte si rassegna al suo destino, altre lo crea da solo. La bella Emma, dopo il fallimento del matrimonio con Antonio, cerca di crearsi una nuova vita con i suoi due figli, Valentina e Kevin, che hanno già capito che la vita non è una passeggiata. Valentina trova un pò di coraggio nel suo insegnate di italiano, Sasha. Kevin si chiude in quella solitudine che si può provare solo da bambini. Il padre dorme in un letto ormai freddo e vuoto e ogni giorno accompagna ai comizi l’onorevole Fioravanti, uomo ricco ma privo di quel calore di cui avrebbero bisogno la bella Maja e i figli Aris e Camilla.
Ma ciò non è per noi una scena ordinaria? Allora perchè tutto ciò merita di essere scritto su ben 400 pagine? E’ semplice, perchè quella di questo romanzo è la sfida di ogni giorno perfetto, perchè ogni giorno contiene in se ciò che resta del passato e ciò che sarà il futuro, ed è una grande cosa, se solo ci fermassimo a pensarci su un attimo. Nulla è banale, e anche un giorno come gli altri merita di essere chiamato un giorno perfetto: anche oggi.