"Il cacciatore di aquiloni". In Afghanistan gli aquiloni devono ancora tornare a volare.
Talebani, Talebani, Talebani…ormai sono diventati famosi in tutto il Mondo, sistematicamente le notizie di apertura dei telegiornali, purtroppo, titolano: “Talebani minacciano sequestro altri ostaggi”,”Scontri tra talebani e poliziotti afghani, sei agenti uccisi”,”La trattativa con Kabul fallisce i talebani uccidono un ostaggio”.
Queste persone hanno distrutto la vita di un ragazzo, Amir e del suo fratellastro Hassan ed ora dopo tanti anni trascorsi in America, Amir si trova costretto a tornare a Kabul per espiare i propri errori commessi in un Afghanistan ancora libero. Se lo ricordava diverso, l’Afghanistan, dopo molti anni è cambiato e le battaglie tra aquiloni non si fanno più, per un semplice motivo…non esistono più gli aquiloni. Questi sono stati rimpiazzati dagli aerei nemici che giorno e notte bombardano il paese ricercando la morte di qualche “grande capo” talebano, per poi mostrare trionfanti il loro “trofeo di caccia” alle televisioni di tutto il mondo. Un mix di emozioni e colpi di scena accompagneranno le avventure di Amir nell’Afghanistan talebano, “Il cacciatore di aquiloni” rappresenta un valido strumento per riflettere sulle sorti di un paese in cui gli acquiloni, malgrado le “guerre di pace” e certe propagande televisive che ogni giorno cercano di convincerci del contrario, devono ancora tornare a volare.