Gli Onniscienti, creatori dell’universo che si prendono cura del creato e hanno il compito di mantenere l’armonia tra tutte le creature, decidono di intervenire prima che la situazione precipiti a causa dell’uomo.
Infatti, da quando è comparsa la razza umana, gli equilibri vigenti in natura sono stati stravolti: habitat distrutti, risorse naturali devastate, animali ammazzati, specie sterminate… Occorrono provvedimenti immediati e drastici per riportare la pace sulla terra prima che sia troppo tardi. Leaf, bambino irlandese figlio di persone umili, determinato e fuori dal comune per la bontà con cui tratta animali e piante, a soli otto anni dovrà decidere se aiutare l’unico Onnisciente che ancora crede nella purezza dell’animo umano. Dovrà lottare e affrontare prove insidiose, contribuendo a evitare così la scomparsa dell’essere umano.
Verrà aiutato da Iris, ragazza solare e semplice, incontrata per caso in un momento tragico della sua vita…
Incredibilmente blu è un libro dalle innumerevoli sfumature che narra di una favolosa storia d’amore, ma anche di un’amicizia che può salvare la vita.
Incredibilmente blu avvince e porta anche a riflettere sugli effetti che il nostro stile di vita provoca nel mondo in cui viviamo.
Confesso di non amarla per niente. Considerato che questo libro racchiude tutte le mie passioni, alcune delle mie più grandi paure, ma anche dei miei desideri, che mi ha accompagnato per due anni e mezzo e che ancora mi sta regalando grandi gioie (e talvolta qualche dolore), oserei dire che si tratta di quattro righe davvero riduttive. Ma si sa, la quarta di copertina spesso e volentieri non è rappresentativa di un libro, è solo un input, uno scorcio fugace… tant’è che io stessa quando acquisto un libro la salto.
Mi è stato chiesto una volta di dire a quale “target” di lettori mi rivolgessi. Non sono stata in grado di rispondere. È vero che la filosofia vegan pervade gran parte del romanzo, ma si tratta davvero di filosofia vegan? Non è piuttosto buonsenso? Sostenibilità? Gentilezza? Amore? Già l’amore… chi può sfuggire all’amore? Certo non i protagonisti. L’amore ha molte forme in questo romanzo. Non è solo quello, pur travolgente, tra un uomo e una donna, anche se diversissimi e provenienti da mondi lontani (come Iris e Raphaël), è anche quello per la musica che colora ogni pagina, talvolta protagonista, talvolta sottofondo di questa storia, ma è anche quello universale. È l’amore e l’attenzione per ogni creatura che vive, respira e abita questa terra, per il prossimo, qualsiasi forma esso abbia. E la componente fantasy? Io credo che non si tratti di fantasy ma di fantasia, di metafore. Gli Onniscienti sono un simbolo, un nome che a me piaceva per indicare la natura, l’equilibrio. E Leaf è l’incarnazione della fragilità di tale equilibrio.
E va bene… la prossima quarta di copertina me la scrivo da sola!