Lost in Austen: il libro che ti trasforma in Elizabeth Bennet
Hop! valorizza ancor più che nel passato le Janeites d’Italia, ponendoci al centro di un gioco tipicamente austeniano ed assegnandoci ampie chances di riuscita. Secondo le indicazioni della scrittrice Emma Campbell Webster, esse sono:
QUALITÀ (stimolale!)
INTELLIGENZA!?
Beh, vesti i panni di Elizabeth Bennet: non ti manca, ma essere “RANCOROSA” è il tuo difetto più grande… 😀
AUTOSTIMA (credici!)
RELAZIONI inferiori e superiori (avviale!)
FORTUNA (costruiscila!)
Sei ancora single come la giovane eroina di P&P ed è peraltro l’anno del bicentenario del capolavoro della tua adorata Jane Austen. È UN PROBLEMA: lascia alle spalle ogni approfondimento del perché, accantona ogni indugio. Qui ha origine la tua occasione di convolare a nozze con un autentico Mr. Darcy, deciso a sposarti «nonostante i tuoi molti, MOLTI difetti»… ma – beninteso! – non si tratta di essere belle. Infatti, sei “passabile” e il percorso è soggetto a sorprendenti probabilità. Lo scenario in cui dovrai muoverti esigerà vivacità e inarrestabile acume. Soprattutto, QUI GIOCHI TU!
CONTENUTI E GIOCO
“È una verità universalmente riconosciuta che una giovane eroina di Jane Austen debba cercarsi un marito, e tu non fai eccezione alla regola.” 😳
A questa finalità corrispondono immensa passione e ricchezza di doti da sfruttare bene perché il gioco non si trasformi in un completo fallimento. Suddiviso in fasi, suggerisce fin da subito le regole e insieme i punti da totalizzare; da trascrivere perché il divertimento non manchi e si tenga memoria degli aspetti gratificanti e imbarazzanti del destino di Elizabeth Bennet. Puoi giocare certamente in compagnia, verificare più percorsi ma tieni sempre fede alla leggerezza dell’opera: fatalismo, gioco e ironia.
Le fasi si faranno via via più chiare e intuitive. Del resto, Lost in Austen possiede la genialità e il fascino dell’umorismo e l’autrice sa trascinarti nel mondo austeniano da riscoprire nella sua grandezza e da vivere in maniera eccezionale: stavolta, infatti, ti apri un passaggio fra i romanzi di Jane Austen e ti introduci nelle sue trame più note.
ELIZABETH BENNET
A questo punto potresti domandarti: ma Elizabeth Bennet, non è la protagonista di Orgoglio e pregiudizio? E a questa domanda si risponde subito che sì, Elizabeth Bennet è l’incontrastata eroina della più celebre opera di Jane Austen. Eppure in Lost in Austen i confini tra i romanzi della scrittrice inglese si fanno meno nitidi e con notevole senso dell’avventura Lizzy supera il suo vecchio ruolo e abbonda di spirito di protagonismo.
LO SPAZIO DELL’AVVENTURA
Una missione non può prescindere dalla verve elettrizzante, impetuosa e romanzesca dell’avventura. In questo gioco le vicissitudini di ogni “Lizzy” richiameranno e chiariranno i caratteri di altri personaggi austeniani; in modo completo e articolato potrai sperimentare la relazione con Fitzwilliam Darcy, incontrare sul tuo cammino Mr. Tilney di Northanger Abbey e conoscere Mr. Knightley amico intimo della protagonista di Emma. Il colonnello Brandon e il Capitano Wentworth? Ebbene, sì. Anche loro.
NIENTE PANICO! Il libro ha un finale aperto, che lascia percorrere strade amorose varie e/o affini. I prerequisiti di una eroina li conosciamo già – così come le grane che prima o poi l’affliggono (un esempio, fra tutti, Mr Collins!) – e tu li hai tutti: saprai dare libero corso alle fasi del gioco, trattare e progettare.
Non c’è alcun dubbio: state vivendo la vostra personale versione di Elizabeth Bennet e, chissà, potrebbe rivelarsi persino meglio dell’originale!
Dichiariamo solennemente il via 😉
UN ATTIMO… non dimenticate di fare un salto QUI su IBS per prendere il libro.